Taekwondo: a Cerignola 32 medaglie per la Benefit Club Caserta



Il podio dei casertani
Il podio dei casertani

Ottocento atleti partecipanti, 48 società provenienti da 8 regioni d’Italia, quaranta casertani del Benefit Club, trentadue le medaglie da loro conquistate più una coppa come squadra 2^ classificata nella categoria junior: sono i numeri della trasferta a Cerignola del 25 aprile in occasione del campionato interregionale forme Puglia di Taekwondo. I ragazzi del Maestro Fusco si sono distinti sia per preparazione, sia per tecnica, confermando lo stato di grazia che da qualche anno a questa parte li sta vedendo primeggiare in tutte le competizioni a cui prendono parte, risultando ormai una delle compagini da battere in tutte le specialità del Taekwondo. Ciò nonostante, però, c’è molto da recriminare, in special modo per le tantissime medaglie d’oro mancate, perse per un soffio a causa di numerosi, ripetuti e macroscopici errori arbitrali, che un po’ per inesperienza, un po’ per campanilismo favorivano palesemente gli atleti pugliesi a discapito di quelli provenienti da altre regioni, permettendo a questi ultimi di vincere solo in occasioni in cui la superiorità era schiacciante. È questo il caso delle 4 medaglie d’oro conquistate da Erica Saccone, Loredana Castello, Gaia Mariani (tutte e 3 le ragazze ritornate a gareggiare dopo qualche mese di stop a causa di infortuni) e della piccola e molto promettente Alida Costa. Le medaglie d’argento andavano ai campioncini Giuseppe Alfieri, Michele Esposito, Simone Rossi e Giacomo Menditto i più piccoli nella loro categoria (esordienti 7-9 anni). Argenti molto ingiusti erano per Antonella Castagna, Roberta Desiderio, Irene Formati, Lara Iodice e Silvia D’ambrosio che dominavano le rispettive categorie, ma in finale “per miracolo” venivano superate di pochi decimi di punto dalle pugliesi. Legittime invece le seconde posizioni di Nicola Dresia, Ester Sole, Lucia Martina Mauriello e Luca Di Martino che obbiettivamente, pur avendo disputato un’ottima gara, nulla avrebbero potuto contro avversari tecnicamente più bravi. Le medaglie di bronzo, infine, andavano a Pasquale Vendemia, Alessandro Riccio, Tiziana Castello, Alessandro Guida, Emanuele Mezzi, Martina Heluani, Walter Buonpensiero, Antonio Castello, Beatrice Sellitto, Luigi Parla, Andrea Sciarrillo che forse con un po’ più di impegno avrebbero potuto aspirare anche a qualcosa in più. Discorso a parte va fatto per Elio Comune che, nonostante si fosse infortunato il giorno prima sotto gli alluci e non riuscisse a poggiare i piedi a terra si aggiudicava anche lui il bronzo in una tra le batterie più dure e affollate. Infine due casi di favoritismo arbitrale acuto con Francesco Dell’Aquila che pur non essendo brillante, eseguiva una forma senza errori “premiata” con la medaglia di bronzo dietro a due atleti che invece avevano sbagliato palesemente le loro performance. L’altro caso capitava ad Alessandro Zamprotta, 3° agli scorsi italiani, che, ultimo a gareggiare nella sua batteria, doveva battere 2 buoni atleti pugliesi che avevano ottenuto un punteggio medio-alto. Con una esecuzione spettacolare il nostro lasciava a bocca aperta tutto il palazzetto, arbitri compresi, che restavano per alcuni attimi interdetti. Nel palazzetto il silenzio veniva rotto dall’urlo di entusiasmo dei sostenitori casertani e dopo alcuni secondi gli arbitri guardatisi in modo interrogativo e assegnavano il voto al nostro che era ovviamente più basso dei due ragazzi pugliesi. Molti cori di disappunto non cambiavano il giudizio che rovinava ulteriormente una prestazione arbitrale completamente negativa. Ciò nonostante i ragazzi del Taekwondo Caserta conquistavano il 2° posto per società nella categoria junior e uscivano comunque a testa alta dal palazzetto di Cerignola consci di essere sempre protagonisti in tutte le competizioni e pronti a ripartire per le prossime gare con ancora maggior entusiasmo.




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