Gladiator, goditi il 2° posto! Trionfo sul Bisceglie al 91° e sorpasso sul Matera



La formazione del Gladiator (foto Nando)
La formazione del Gladiator (foto Nando)

A pochi secondi dalla fine della stagione regolare, il Gladiator piega il Bisceglie e si impadronisce del secondo gradino del podio. In un finale palpitante, che ha visto entrambe le squadre intenzionate a vincere la gara, i nerazzurri del neopresidente Orlando Santaniello infliggono agli avversari un 3-1 che permette di scavalcare in classifica il Matera, acciuffato sul pareggio dal Ctl Campania. Nel primo turno dei play-off, in programma domenica prossima alle 16, sarà il Foggia la prima sfidante della fase post season che verrà a far visita al “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere, in una sorta di replay di quella che fu la prima giornata di campionato (finì 3-3). Il secondo posto è un piazzamento notevole per il Gladiator che godrà del privilegio del fattore campo e di due risultati su tre a favore nel primo e nell’eventuale secondo turno, ma soprattutto avrà la possibilità di partecipare alla prossima Tim Cup (la Coppa Italia nazionale): una vetrina prestigiosa per il club della città del Foro.  

PRIMO TEMPO: Che non sarebbe stata una passeggiata, tutti lo avevano pronosticato poiché il Bisceglie ha bisogno di fare punti in terra sammaritana e sperare nei risultati sfavorevoli del Foggia per riagguantare la quinta posizione, l’ultima utile a conquistare i play-off. Moduli speculari per i due tecnici che si affidano un 4-2-3-1. In seguito ai consueti dieci minuti di studio, la gara si accende all’improvviso e da avvio a tre minuti dall’alto tasso tecnico. Il primo brivido del match lo regala Leone che, servito da Gatta, si esibisce in una semirovesciata che Lella devia in angolo (11’). Sugli sviluppi del calcio d’angolo susseguente, Mocerino effettua un traversone per Gatta che colpisce di testa ma Lella para a terra (12’). Lo stesso portiere effettua il rilancio in favore di Di Ruocco che prende il tempo a Schettino, entra in area e trova la respinta di piede di Maiellaro (13’). L’impeto del match non diminuisce mai a causa dell’importanza della posta in palio. Da applausi la sforbiciata di Bizzarro che tenta di emulare il celebre goal di Van Basten ma la sfera non esce lontana dall’incrocio dei pali (19’). Scampato il pericolo, il Bisceglie esce dal guscio e preoccupa gli uomini di Feola. Limpida l’opportunità che capita sui piedi di Genchi al 27’: da un mancato recupero di Longo, Russo scavalca la retroguardia con una battuta di fallo laterale per Genchi, che si invola verso la porta indisturbato e scaglia il tiro che non inquadra lo specchio della porta clamorosamente. Le notizie provenienti da Secondigliano non sono confortanti per il Gladiator che, nonostante ciò, insiste e sblocca il punteggio al 39’. Del Sorbo scaraventa sotto la traversa un bolide di inesorabile potenza che risolve una mischia, originata da un lancio di Criscuolo: quattordicesimo goal stagionale in campionato per l’ariete di Castellammare di Stabia che si conferma il vero goleador del sodalizio sammaritano.  



SECONDO TEMPO: Obbligato a vincere per conquistare i play-off, il Bisceglie alza il baricentro: Tavarilli inserisce l’ex Casertana Di Matera (lo stesso discorso vale per Di Ruocco) al posto di Pierotti e tenta il tutto per tutto per ribaltare il risultato. I pugliesi suonano la carica con la conclusione da fuori di La Fortezza che Maiellaro blocca a terra (51’). Replica il Gladiator con Bonavolontà che, imbeccato magistralmente da Mocerino, elude la marcatura di Martinelli e prova un diagonale che Lella sventa in presa (52’). Bella l’incursione centrale di Bizzarro che parte dalla zona laterale e, giunto al limite dell’area, sfodera una saetta che si perde di poco a lato (54’). Con il passare del tempo, il neoentrato Di Matera sale in cattedra e si mette in evidenza con due conclusioni che Maiellaro sventa con due grandi riflessi (61’). Il terzo tentativo sorride all’eclettico attaccante del Bisceglie che irrompe in area e trafigge Maiellaro con un diagonale angolato (64’). La reazione al goal arriva al 70’ con Longo che indietreggia il passaggio per Gatta, la cui staffilata lambisce il palo di un niente. Ma il Bisceglie non si da per vinto e vuole i tre punti. Il “Piccirillo” tira un sospiro di sollievo quando la punizione di Genchi bacia la parte esterna della traversa e si spegne sul fondo (74’). L’occasione da origine ad un finale da batticuore. Maiellaro ipnotizza Di Matera che, dopo aver dribblato mezza difesa, si era ritrovato da solo in area (83’). Dopo la girata di Bizzarro smanacciata in angolo da Lella (85’), Di Matera si beve Mocerino e lascia l’incarico del tiro a Di Rito che scaraventa la palla alle stelle (88’). Negli istanti finali, il Gladiator viene a sapere del pareggio del Ctl Campania contro il Matera e spinge il piede sull’acceleratore. Quando meno te ne aspetti, a riportare i nerazzurri in vantaggio ci pensa l’uomo più inaspettato, quel Tortora che fa pace con la torcida nerazzurra con l’inzuccata vincente sulla sponda di Leone (92’). Il “Piccirillo” diventa una bolgia ed a sugellare la valorosa prestazione arriva il goal del definitivo 3-1, ad opera di Manzo che sfrutta il capovolgimento di fronte di Bizzarro e trafigge Lella con un diagonale chirurgico.  

 GLADIATOR: Maiellaro, Schettino, Mocerino, Leone, Criscuolo, Terracciano, Bizzarro, Gatta, Del Sorbo (71’ Tortora), Longo (77’ Di Pietro), Bonavolontà (60’ Manzo). In panchina: Voli, Incarnato, Franchini, Luce. Allenatore: Vincenzo Feola

BISCEGLIE: Lella, Misuraca (57’ Maglione), De Sario, La Fortezza, Martinelli, Pierotti (46’ Di Matera), Russo (81’ Angarano), D’Improzano, Di Rito, Di Ruocco, Genchi. In panchina: Lo Iodice, Moretti, Lamatrice, Caprioli. Allenatore: Vincenzo Tavarilli

RETI: Del Sorbo 39’ (G), Di Matera 64’ (B), Tortora 91’ (G), Manzo 92’ (G)

ARBITRO: Alessandro D’Annibale della sezione di Marsala (assistenti: Antonio Santoro di Roma 1 e Francesco Abaterusso di Perugia)

NOTE: Ammoniti: Leone (G); La Fortezza (B). Angoli: 6-4 per il Gladiator. Recupero: 3 nel primo tempo; 3 nel secondo tempo. Spettatori: 350 circa  


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