Casertana inguardabile, anche la Turris fa festa al Pinto



Altra delusione per la Casertana
Altra delusione per la Casertana

Penultima giornata di campionato. Le due grandi deluse del campionato si affrontano in una gara ricca di rimpianti per ciò che poteva essere e non è stato. La Torres, a +5 sulla Casertana e a +8 sulla Turris, a meno di clamorosi risultati negativi, è con un piede e mezzo in Seconda Divisione. I falchetti devono difendere la seconda piazza della classifica, la Turris deve guardarsi sì dalla Sarnese (che è a pari punti) ma ha già in testa la finale di Coppa Italia con il Delta Porto Tolle da disputarsi tra qualche settimana. I corallini se dovessero vincere la finale si ritroverebbero già nella semifinale dei play off (in caso di sconfitta disputerebbero i quarti di finale play off).

LE FORMAZIONI. Per la Turris, rispetto a domenica scorsa, non ci sono Amendola, Visciano e Postorino (quest’ultimo in panchina). Al loro posto nell’undici inziale troviamo Terracciano, il giovane De Rosa e l’ex Salvati. L’argentino Arcamone è infortunato. Maiuri, invece, schiera Sestile al posto di Longobardi e Toscano al posto di Ruscio.



PRIMO TEMPO. Nei primi quindici minuti di gioco succede poco o nulla. Si gioca soprattutto a centrocampo, con i falchetti che provano a sfondare sulla destra grazie alle incursioni di Alvino ma annotiamo solo tre angoli a favore della Casertana. Bisogna attendere il 27’ pt per assistere ad una conclusione pericolosa. E’ Moxedano, con un diagonale, a mettere i brividi a Sestile. Palla di poco a lato. Ancora Turris in avanti. Al 29’ pt slalom di Moxedano che salta avversari come birilli ma Sestile si oppone benissimo al tiro scagliato da dentro l’area di rigore. La gara è lenta, complice la bella giornata di sole ed il gran caldo, e i calciatori sembrano svogliati. E’ la Casertana a condurre il gioco ma la Turris punge in contropiede. Nel giro di due minuti Speranza commette due brutti falli su Varsi e  costringe l’arbitro a mandarlo anzitempo negli spogliatoi. Fabiano deve ridisegnare la squadra: sposta Salvati a destra, ad occupare la posizione che era di Speranza e arretra il capitano Manzo sulla line dei difensori. In pratica la nuova coppia difensiva centrale è composta da Biagini e Manzo. Sul finire del primo tempo un colpo di testa di Varsi, su cross dalla destra di Alvino, è alto.

SECONDO TEMPO. Parte subito forte la Casertana. Su angolo di Alvino Pasquale Esposito di testa manda di poco a lato. Al 5’ st Varsi ci prova dalla distanza. Tiro telefonato. Un minuto dopo Varsi serve Palumbo in area che non centra lo specchio della porta. Al 10’ st buon suggerimento di Toscano per Ancione ma è attento Sollo ad uscire e bloccare la sfera. Applausi per Chiavazzo al 16’ st che è bravo a preparare la conclusione ma sfortunato in quanto il suo sinistro sibila il palo alla destra di Sollo. Al 18’ st su un cross dalla sinistra di Breglia Gennaro Esposito di testa colpisce Vitale che per poco non fa autogol. E’ bravissimo Sollo a non lasciarsi sorprendere. I falchetti non demordono, il forcing continua. Un minuto dopo Alvino, di sinistro, calcia a lato. Il gol non arriva. La Turris si chiude a riccio a protezione della propria area di rigore lasciando solo Lacarra in avanti. Mette la testa in avanti la formazione ospite al 27’ st con Lacarra che conclude dalla distanza ma senza successo. Maiuri, dopo Gennaro Esposito, tenta la carta Bacio Terracino richiamando in panchina il difensore Breglia. A dodici dal termine abbandona il rettangolo di gioco il capocannoniere Palumbo rimpiazzato da Bonanno. Al 38’ su un veloce contropiede corallino, Lacarra mette in moto Vitale che in area salta P. Esposito ma viene messo giù dallo stesso. Calcio di rigore. Dagli undici metri Vitale non sbaglia. Turris sorprendentemente in vantaggio. Ancora una volta la Casertana deve recitare un profondo mea culpa perquello che combina al Pinto davanti ai propri tifosi. Sette sconfitte su diciassette gare disputate a Caserta hanno dimostrato che i rossoblu hanno perso il campionato in casa esibendo delle prestazione scellerate.

La Casertana chiude nel peggiore dei modi il campionato 2012-13 casalingo, domenica si va a Roma per l’ultima gara. Al triplice fischio finale i tifosi rossoblu chiamano i calciatori sotto la tribuna e li accolgono con un incessante “vergognatevi-vergognatevi” che sintetizza il pensiero di chi ama e compie enorme sacrifici per seguire i colori rossoblu e ripagati invece da certe indecorose prestazioni agonistiche.

CASERTANA: Sestile, D’Alterio, Breglia (dal 27’ st Bacio Terracino), Chiavazzo, P. Esposito, Scognamiglio, Varsi, Toscano, Alvino, Palumbo (dal 33’ st Bonanno), Ancione (dal 15’ st G. Esposito). A disp.: Longobardi, Pezzullo, Corsale, Maresca. All.: Maiuri.

TURRIS: Sollo, Speranza, Terracciano, Gasparini, Biagini, Salvati (dal 37’ st Piscopo), De Rosa (dal 25’ st Postorino), Manzo, Lacarra, Moxedano (dal 19’ st Falco), Vitale. A disp.: Manfredonia, Allocca, Coppola, Amato. All.: Fabiano.

ARBITRO: E. Mancini di Fermo. Assistenti: Holweger di Aprilia e D’Alberto di Teramo.

MARCATORI: Vitale al 39’ st (r.)

NOTE: espulso al 39’ pt Speranza per somma di ammonizioni; spettatori  800 circa; angoli 8-0 per la Casertana; ammoniti Speranza (37’ pt), P. Esposito (38’ st), G. Esposito (40’ st); rec.: 2’ pt-4’ st.


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