Il Marcianise fa un altro passo verso la D



Il Marcianise festeggia ad Orta
Il Marcianise festeggia ad Orta

A due passi dalla meta. La corazzata Marcianise fa suo il derby del “Don Sossio Giordano”, calando il poker contro la malcapitata Ortese, che nulla può allo strapotere dei gialloverdi. Sono due le gare che separano la compagine del patron D’Anna dall’ambito traguardo, il calendario è di gran lunga favorevole ai gialloverdi, che affronteranno Viribus Unitis (già retrocessa) al “Progreditur” e Procida (già aritmeticamente salvo) all’ultima giornata, ma non si può e non si deve certo mollare sul più bello. Nel calcio si sa che nulla può e deve risultare scontato, ma ci crescerebbe il naso se non dicessimo che la vittoria ottenuta oggi con l’Ortese era la più difficile, per una serie di motivi ambientali e motivazionali. Riavvolgendo il film del derby, diciamo subito che Matarese, come era nella previsioni, preferisce dare spazio all’estro di Di Ruocco (scelta che si rivelerà del tutto vincente) al posto del centravanti Guardabascio. L’Ortese risponde con un atteggiamento molto difensivo, con le chiavi dell’attacco affidate al solo Insigne, supportato dal giovanissimo Auletta, classe 95′. Pronti via, e i gialloverdi ci mettono ben poco a prendere in mano le redini del gioco e a schiacciare i locali nella loro metà campo. D’Anna e Di Ruocco danno ampiezza al gioco e soprattutto quest’ultimo, lascia subito intendere di essere in giornata di grazia, creando in ogni occasione la superiorità numerica. Il primo squillo del match arriva proprio dai piedi del fantasista gialloverde, che al 3′ su calcio piazzato dai 25 metri, lascia partire un gran tiro molto potente ma allo stesso tempo leggermente impreciso. Al 13′ pericolosi ancora gli ospiti su calcio piazzato: Ciano batte per Biancolino che di testa serve Grezio, quest’ultimo tenta la cosa più difficile e per poco in girata non beffa il portiere locale Barra. L’Ortese è in balia del Marcianise e tenta di creare gioco scavalcando sempre la mediana, dove è troppo solo Antonio Insigne, fratello del più famoso gioiellino del Napoli. C’è solo una squadra in campo e al 23′ il tiro di Grezio, su una combinazione sulla sinistra di Albano e Di Ruocco, viene deviato in angolo in extremis da Peluso. Il grande forcing viene premiato al 32′, quando su un’azione da manuale il Marcianise si porta sul meritato vantaggio: Amita verticalizza per Ciano che stoppa la sfera e si porta in area beffando il suo diretto avversario, quest’ultimo serve con un delizioso “cioccolattino” l’accorrente Grezio, che non può far altro che raccogiiere l’invito, ringraziare e trafiggere il portiere con un piattone sinistro. Uno a zero Marcianise. Le due squadre vanno al riposo sul meritato vantaggio del Marcianise per una rete a zero. Nella ripresa la musica non cambia. Il liet motive del match resta invariato, con gli ospiti che fanno la gara, e Ortese che si affida a qualche sterile ripartenza. Al 47′ clamorosa doppia occasione non sfruttata dal Marcianise: nella stessa azione prima Guardabascio e poi Sacco (che colpisce un difensore sulla linea di porta da due metri), non riescono incredibilmente a trovare lo specchio, con il risultato che resta dunque invariato. Bisogna aspettare il 55′ per vedere il primo tiro in porta dei locali, che ci provano dalla distanza con D’Angelo: sul fendente del centrocampista atellano, Mezzacapo sulla respinta trova la deviazione vincente di Mozillo, ma il gioco era fermo per un fuorigioco già segnalato pochi istanti prima. I locali, con il passare dei minuti, cominciano a spazientirsi e a pagarne le spese e il centrocampista dell’Ortese D’Angelo, che nel giro di 5 minuti (63′ e 67′)becca due gialli, che costringono il direttore di gara a espellere il giocatore. Ortese in dieci e partita dunque in mano all’undici di Matarese. Come tutte le grandi squadre, basta poco al Marcianise per chiudere definitivamente la pratica, una volta raggiunta la superiorità numerica. Al 72′ è un bolide di Di Ruocco, migliore in campo in assoluto a regalare il doppio vantaggio ai gialloverdi (grande commozione nell’esultanza sotto la tribuna che ospitava i tifosi accorsi da Marcianise). Non è finita qui, nemmeno il tempo di mettere il pallone a centrocampo, che Gelotto cala il tris per i suo su un delizioso assist dalla destra di Sparaco. Sembra finita, ma il cuore dei padroni di casa supera ogni ostacolo e con la complicità della retroguardia gialloverde, un pò appagata dopo il triplo vantaggio, c’è subito l’occasione che potrebbe in qualche modo riaprire i giochi. Al 80” Albano atterra Mozillo in area, il direttore non ha dubbi e decreta il rigore a favore degli atellani: dal dischetto ci va Insigne, ma come già successo a San Giorgio, Mezzacapo è super respingendo rigore e respinta dell’attaccante partenopeo. A quest’ultimo viene data l’occasione per rifarsi all’87’, quando su un’uscita di Mezzacapo su Mozilllo, viene fischiato il secondo rigore del match a favore degli atellani con conseguente espulsione del portiere marcianisano per doppia ammonizione. I tre cambi già effettutati costringono Matarese a schierare Gelotto in porta, e quest’utlimo non può nulla sul penalty calciato ancora una volta da Insigne, che sigla l’uno a tre. Minuti finali di apprensione per i gialloverdi, non tanto per le occasioni create dall’Ortese, ma per il fatto di schierare un centrocampista (Gelotto) tra i pali. Al 94′, forse conscio della contemporanea vittoria dello Stasia per 4 a 0, Labaro decide che anche i gialloverdi devono chiudere il match con il medesimo punteggio dei vesuviani. Il centrocampista, che ci ha già ben abituato a questi colpi quest’anno, lascia partire una saetta dai 30 metri che Barra può solo guardare, con la sfera che si insacca all’incrocio dei pali. Il risultato non cambia più, finisce 4 a 1 per i gialloverdi. Titoli di cosa…Marcianise che fa un grande balzo,anzi quattro balzi verso l’ambito traguarDo.

Ortese: Barra, Fedele, Lessa,  D’Abronzo, Peluso (88′ Silvestre), Chianese , Andro  (58′ Mozillo), D’Angelo, Auletta (52′ De Palma), Insigne, Costanzo. All. Del Prete 



Marcianise: Mezzacapo, Ciano, Albano, Amita, Paragallo, Biamcolino, D’Anna, Gelotto, Grezio (45′ ‘pt Guardabascio), Di Ruocco (76’ Labaro), Sacco (61”Sparaco). All. Matarese 

Arbitro: Perissinotto di San Donà; 

Reti: 32′ Grezio, 73′ Di Ruocco, ’75’ Gelotto, 87′ su rig. Insigne (O), 49′ Labaro.

Note: Spettatori 200 circa (con 100 tifosi ospiti). Ammoniti Peluso (O), D’Angelo (O), Amita (PM), Di Ruocco (PM), Albano (PM) . Espulsi al ’67’ D’Angelo (O) per doppia ammonizione, Mezzacapo (M) al 87′ per fallo da ultimo uomo

Paolo Rusciano


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