Il Clan femminile chiude al secondo posto il concentramento casalingo



Il Clan femminile (foto: Marco Falco per sportcasertano.it)
Il Clan femminile (foto: Marco Falco per sportcasertano.it)

Si è svolto ieri pomeriggio allo stadio del rugby ‘Francesco Casino’ di Santa Maria Capua Vetere il decimo concentramento di Coppa Italia 7 femminile. Oltre alle padrone di casa del Clan, hanno partecipato Benevento, Torre del Greco e Panthers Modugno, con le defezioni di RC Messina e Scuola Rugby Le Lupe Cosenza. Le ragazze di mister Paolisso con tanti acciacchi e tante defezioni (Mincione per motivi familiari, Evati e Antelmo per infortunio tra le tante) hanno disputato delle prove di carattere, nonostante l’organico non fosse al top della condizione. Si sono riviste in campo sia Gravino che Tol. Nel primo match le sammaritane hanno battuto ai calci di trasformazione le pantere di Modugno, dopo aver pareggiato 2-2 nei tempi regolamentari. Le mete sono state siglate da Cristina Fiorillo, mentre i piazzati di spareggio hanno sorriso ad Alessandra Di Napoli che ha regalato la vittoria alle compagne. Contro il Torre del Greco, sul 2-1 per le leonesse, l’arbitro non ha visto un chiaro fuorigioco di un’atleta ospite che è così andata in meta per il 3-1 e dopo poco la Gravino si è beccata pure un rosso. La meta per il Clan, molto amareggiato per il risultato, è arrivata da parte della Fiorillo. Contro il Benevento, invece, la compagine di Paolisso ha dimostrato di aver ridotto il gap tecnico e dopo le imbarcate dei passati concentramenti ha perso solo 15-5 (3-1), con realizzazione di Chiara Marraffa. Presenti sugli spalti i genitori di Maria Paola Rauso, la giocatrice 17enne scomparsa a gennaio che hanno fatto il tifo per le gialloblù. Ma il risultato a sorpresa è giunto con la vittoria delle baresi sul Torre del Greco, che ha consegnato il secondo posto del raggruppamento alle ‘clanettes’, che mantengono il secondo posto anche in classifica generale. “Dopo una settimana turbolenta – ha commentato Paolisso – e con assenze importanti abbiamo messo l’anima in campo giocando da vero gruppo. Questo è lo spirito sul quale costruire qualcosa di importante al di là dei risultati ottenuti. Solo chi si impegna veramente può fare il bene della squadra e per questo un encomio particolare va fatto alla Tol e alla Gravino, nonostante il rosso rimediato”.




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