Virtus Carano, Ambrosino: “Il trionfo contro il Florigium dedicato a Donato Posillipo”



L'allenatore della Virtus Carano Salvatore Ambrosino (foto Domenico Vastante)
L’allenatore della Virtus Carano Salvatore Ambrosino (foto Domenico Vastante)

La Virtus Carano non lascia scampo al Florigium e si gode i tre punti, dopo una settimana resa difficile dal pareggio beffardo di Orta di Atella che ha quasi del tutto compromesso la promozione diretta in Serie D. L’1-0 rifilato agli isolani di Pio Astone consente alla compagine aurunca di ammortizzare il mezzo passo falso contro la Real Ortese, un trionfo buttato al vento nella ripresa dopo che Camorani & soci avevano incanalato sui binari giusti la gara con un doppio vantaggio poi rimontato. Negli occhi del tecnico locale Salvatore Ambrosino è ancora presente il triste ricordo della rimonta subita sabato scorso in terra atellana, motivo per cui la soddisfazione per i tre punti non è esagerata: “La vittoria domenicale ed il trascorrere del tempo mi stanno permettendo di metabolizzare le scorie dei due passi falsi nelle ultime trasferte, tristi ricordi per un campionato che poteva avere risvolti completamente diversi. Io ci credo sempre fino quando la matematica me lo consente, ora però dobbiamo pensare a vincere le nostre partite e piazzarci nel più alto posto possibile in graduatoria, in maniera tale da affrontare i play-off partendo da una posizione di privilegio”. Il trainer di Pozzuoli analizza la gara, l’ultima prima di due domeniche di stop motivate dalla ricorrenza pasquale: “A dispetto delle prove di Bacoli ed Orta di Atella, abbiamo mantenuto alta la concentrazione ed abbiamo difeso il minimo vantaggio con tenacia. Tutta quella negatività, che ha condizionato le nostre gare precedenti, è stata trasformata in un antidoto positivo per ritrovare il sorriso e trascorrere una serena Pasqua insieme all’intero ambiente. Il trionfo contro il Florigium è dedicato a Donato Posillipo, uno dei nostri migliori difensori che ha subito un grave infortunio al ginocchio che lo terrà a lungo lontano dal rettangolo verde. A lui ed a Ciro Reppucci, reso indisponibile dalla botta alla testa rimediata sabato scorso ad Orta di Atella, vanno gli auguri di una rapida guarigione”.




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