Il Brindisi strappa un punto al Piccirillo forse insperato alla vigilia considerato il valore della corazzata di mister Squillante. Tra le fila pugliesi una vecchia conoscenza casertana come l’attaccante Mino Tedesco che si è disimpegnato da par suo anche oggi. Il suo nome inevitabilmente porta alla mente gli anni d’oro del Marcianise targato Salvatore Bizzarro. Un rapporto indissolubile con la piazza marcianisana con un affetto immutato nel corso degli anni. Il presente si chiama Brindisi: “Un punto che ci fa comodo perché sapevamo di affrontare una squadra imbattuta . Se avessimo stretto i denti e raddoppiato, avremmo puntato al raddoppio per tre punti che ci servivano. Siamo contentissimi perché fare punti qui è sempre difficile. Sono brindisi e tifo Brindisi da sempre: la mia è stata una scelta di cuore. Era un sogno che avevo sin da bambino. I cinque anni di Marcianise non si dimenticano con la splendida cavalcata E’stata una parentesi bellissima. Saluto tutti gli amici della Stirpe, Salvatore Bizzarro e tutti i tifosi. Bizzarro è stato eccezionale prendendomi dai dilettanti e portandomi fino in C1 dove mi sono fatto valere. Ci vorrebbero giorni per raccontare quanto di bello passato a Marcianise. Mi sento spesso con gli amici marcianisani .Spero e son certo di aver lasciato un ottimo ricordo come loro a me. Il calcio è come la vita:mai dire mai. Un grosso augurio alla Casertana del mister Maiuri :è stato a Brindisi e me ne hanno parlato bene. La Casertana stecca di nuovo in casa . Ci sono giocatori e giocatori. C’è chi con la pressione si esprime al massimo e chi meno. Sono stato ad Acireale, Brindisi:più mi contestano più mi carico. L’esperienza di Pagani è stata stupenda fino a quella specie di allenatore come Capuano. Stavo segnando e giocando bene. Arrivato lui col carattere da non allenatore, è finita la mia avventura. Un saluto agli amici di Caserta che mi vogliono bene”.
Mario Fantaccione
