Gladiator, il presidente Luce non le manda a dire a Campilongo e all’amministrazione comunale



Il presidente del Gladiator Lazzaro Luce
Il presidente del Gladiator Lazzaro Luce

 

Oggi pomeriggio è ripresa la preparazione del Gladiator in vista del prossimo turno di campionato, che vede i sammaritani affrontare in esterna il Monopoli. Tutti a disposizione per il tecnico Squillante, che domani mattina effettuerà l’allenamento a Casalnuovo, poichè sul “Piccirillo” andrà in scena la juniores di mister La Manna alle ore 15:30 contro il Torre Neapolis. “Bisogna accettare il verdetto del campo” – esordisce il presidente Lazzaro Luce – “Contro il Brindisi c’è stato il giusto approccio. Primo tempo a senso unico. Il Brindisi si accontentava del pareggio, poi nella ripresa dopo il gol subito, il mister ha avanzato il baricentro e siamo riusciti a pareggiare. Siamo secondi, ma se eravamo in altri gironi stavamo al primo posto. L’Ischia sta facendo un campionato straordinario, ma ci sarebbe qualcosa da dire, su alcune partite, visto che le hanno vinte in superiorità numerica o con calci di rigore”. Il patron nerazzurro poi si sofferma su alcune dichiarazioni del tecnico isolano Campilongo “Ho letto l’intervista al mister dell’Ischia. Un tecnico non dovrebbe mai snobbare un avversario, lui dice di essere umile, ma in quel caso non lo è stato. Grande rispetto per Carlino e Crisano, ma sull’isola sono un pò troppo presuntuosi”. Il presidente Luce non risparmia la totale assenza dell’amministrazione nei confronti del Gladiator “Mi piacerebbe fare la serie C, se non avessi la preoccupazione di un totale disinteresse della politica locale. Non è possibile fare un altro anno di serie D, oppure di C con questo stadio. Forse il problema è che io non sono di Santa Maria Capua Vetere, quindi non ho interessi politici, e non vengo preso in considerazione. Se non fanno quello che hanno promesso, mi faranno passare la voglia”.



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