Sauchella a cuore aperto sulla Virtus Carano: “Non ho mai smesso di crederci”

La Virtus Carano è al lavoro in vista dell’impegno di sabato pomeriggio al “Don Sossio Giordano” di Orta di Atella contro la Real Ortese. Grazie alla vittoria contro la Vis San Nicola, l’entusiasmo si è assiepato nelle parole del presidente Achille Sauchella che non ha mai smesso di crederci, malgrado in diversi momenti l’inseguimento al vertice fosse ritenuto concluso dagli addetti ai lavori: “Abbiamo il dovere di crederci. Per come si è messa la situazione, il discorso è aperto a qualsiasi variante. Soli due punti dividono cinque squadre che ambiscono al salto di categoria in Serie D; tra queste ci troviamo anche noi che non abbiamo alcuna voglia di tirarci indietro. Mai come in questa stagione sto assistendo a risultati inaspettati in ogni turno di campionato. Questo è il bello del calcio, tutto è imprevedibile e ne stiamo avendo la riprova in questo raggruppamento”. Il noto dirigente aurunco dedica un pensiero a Donato Posillipo, infortunatosi seriamente domenica : “Auguro a Donato Posillipo di fare una rapida guarigione, sono ancora dispiaciuto dal grave infortunio che lo ha colpito domenica. Oggi pomeriggio svolgerà gli esami medici e verrà valutata l’entità del suo infortunio. Spero si rimetta al più presto, poiché è un ottimo calciatore e merita di tornare quanto prima a calcare un terreno di gioco”. Infine, il presidente Sauchella proietta il suo discorso alla prossima sfida di sabato con la Real Ortese: “Sono sicuro che sarà una bella sfida tra due squadre che puntano a due traguardi ben diversi. Mentre loro necessitano di punti per conquistare la salvezza, noi siamo costretti a vincere per rimanere alle calcagna del Progreditur Marcianise. Un punto non serve a nessuno. Questo sarà il tema ridondante nelle ultime giornate di campionato. Ogni squadra è impegnata ad affermarsi sulle altre per garantirsi la migliore posizione possibile, che sia vittoria del campionato, play-off, salvezza diretta e play-out. Lo spettacolo sarà assicurato perché nessuno vuole perdere”.