Il Cus la spunta sui cugini del Real Nise



Silvio D'Aniello
Silvio D’Aniello

Sofferta vittoria del CUS Caserta che ancora decimato da assenze ed infortuni (Borrelli, Carusone, Palumbo) riesce ad imporsi per 3 a 2 su un ottimo Real NISE. Partita tesa vista l’importanza della posta in palio ma ben giocata dalle due squadre sin dalle prime battute. Difese bloccate e difficoltà per gli attacchi di penetrare. Ci si prova soprattutto da fuori e lo fanno meglio gli ospiti soprattutto con Murante che incomincia la sua personale guerra con Palumbo che alla fine uscirà da migliore in campo. Le difese sono impeccabili e la partita sarà infatti caratterizzata da reti realizzate solo su errori individuali. Il primo lo commette la difesa del CUS “leggera” su un disimpegno Duranti-Della Corte che consente al NISE di chiudere in vantaggio il primo tempo. Nella ripresa i casertani alzano ritmi e difesa e la gara diventa più bella. Ottima azione Della Corte- Servodidio ed è il capitano a realizzare il pareggio; una manciata di secondi ed è invece il bomber a realizzare la rete del vantaggio. Il NISE non ci sta e ci prova in tutti i modi ma super man Palumbo si oppone ai tanti tentativi degli ospiti. Il pareggio arriva su un errore dei padroni di casa che sciupano un contropiede 3vs1 e sulla ripartenza subiscono il pareggio. Nelle ultime battute potrebbero vincere entrambe le squadre ma il portiere di casa fa i miracoli, mentre quello ospite incappa in uno sfortunato errore che consente al gioiellino D’ANIELLO di realizzare la rete del definitivo vantaggio. Il NISE ci prova infatti col portiere di movimento ma i casertani si chiudono bene e portano a casa tre punti fondamentali. Mister Ventimiglia a fine gara è contento per la vittoria ma preoccupato per il futuro del calcio a 5 regionale. “Abbiamo vinto una gara fondamentale contro una squadra che se avesse avuto dall’inizio questo allenatore e questi giocatori avrebbe lottato per vincere il campionato. Sono contento dei miei e faccio i complimenti a Mario Palumbo che oggi ci ha regalato 3 punti con una partita straordinaria. Più in generale sta ritornando la condizione in giocatori come Servodidio, Ventimiglia e D’Aniello che erano un po’ in affanno e questo mi fa essere ottimista per i play off. Piuttosto mi preme fare una considerazione generale, non prima di aver premesso che la partita di oggi non c’entra nulla con quanto vado a dire. Credo che bisogna cercare di riportare il calcio a 5 al livello che gli compete che è quello di uno sport sano che dovrebbe mostrare la sua parte migliore ma che non lo sta facendo. In ogni partita, prima durante e dopo si assiste a minacce verbali e fisiche, sputi, violenza gratuita e schifezze varie che mi stanno facendo passare la voglia di fare questo sport. E non solo a me se continuano a sparire squadre di presidenti che evidentemente non vogliono fare sacrifici per poi assistere a battaglie invece che partite. Non c’è gara in cui non arrivano messaggi del tipo “vi stiamo aspettando….dovete posare i 3 punti” e sciocchezze simili che purtroppo sono spesso seguite da comportamenti intimidatori nei confronti dei giocatori o degli arbitri. Parlando anche con i miei colleghi sempre più spesso sento di arbitri o ragazzi condizionati da comportamenti di questo tipo. Le responsabilità sono innanzitutto di noi allenatori che dovremmo evitare di accettare in squadra dei delinquenti, dei presidenti che dovrebbero cercare di evitare di ospitare al campo persone che meriterebbero di stare in altri posti (e che invece hanno tutto l’interesse ad avere al campo) ed anche della federazione che non punisce adeguatamente le squadre ed i giocatori che si rendono protagoniste di atti che con questo sport non hanno nulla da spartire. Se non facciamo in modo che tutti ci si dia una ridimensionata aumenteranno le squadre che preferiranno andarsi a fare tornei amatoriali. Io personalmente il prossimo anno non so se continuerò”




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