La domenica della ‘salvezza’, avanti Juve



Marco Mordente in azione (Foto Carozza)
Marco Mordente in azione (Foto Carozza)

Non è un classico ‘tutto in quaranta minuti’, ma è inutile nascondere l’evidenza: in caso di successo odierno la Juvecaserta potrebbe dormire sogni tranquilli e tagliare il traguardo stagionale della salvezza con larghissimo anticipo. Non ci sarebbe il supporto della matematica, ma solo una clamorosa serie di sconfitte bianconere (e filotto di successi degli avversari) potrebbe girare una storia già scritta. Diventa, dunque, fondamentale battere il fanalino di coda Biella nel pomeriggio del Palamaggiò che, si spera, possa essere il ‘sesto uomo’ sul parquet. Ma non bisogna minimamente sottovalutare l’impegno: Biella è reduce dalla bruciante sconfitta patita a Pesaro ma ha cambiato fisionomia e volto: recuperato a pieno regime capitan Matteo Soragna, coach Cancellieri ha la possibilità di schierare, rispetto alla sfida d’andata, i vari Rochestie, Johnson, Tsaldaris, Pinkney e Renzi che si stanno integrando al meglio nel gruppo. Acquisti di peso e qualità che testimoniano la ferma volontà biellese di non lasciare nulla al caso e di voler lottare, fino all’ultima sirena, per centrare la salvezza. Sfida dura, quindi e guai a prendere sottogamba l’Angelico. Coach Pino Sacripanti non nasconde le difficoltà della gara odierna al Palamaggiò contro una formazione ‘disperata’, cestisticamente parlando: «E’ una partita veramente importante, inutile nasconderci, sia per noi che per loro. Ancora più importante perchè arriva prima di quella pausa (nella prossima settimana sono previste le Final Eight di Coppa Italia al Forum di Milano ndr) che ci permetterà di riprenderci dai tanti, piccoli acciacchi che, comunque, ci stanno condizionando in quest’ultimo periodo e non ci consentono di allenarci al completo».
La Juve, negli ultimi due giorni, è stata costretta ad emigrare al Pala Ilario di San Nicola la Strada visto che il Palamaggiò, fino a ieri sera, era impegnato per la riunione di pugilato che vedeva i vari Russo, Valentino e Mangiacapre salire sul ring di Pezza delle Noci. Ed anche oggi sarà tempo di battagliare coi guantoni alti ed i colpi pronti ad essere sferrati con precisione chirurgica. Rispetto alla sfida di andata è passato un oceano sotto i ponti: da quella tremenda scoppola presa al Lauretana Forum la perdente (Caserta) ha cambiato marcia mentre la vincente (Biella) è piombata in una tremenda crisi di risultati. Entrambe hanno cambiato gran parte dell’ossatura straniera con tagli a raffica, ma oggi Biella sembra più quadrata rispetto a qualche mese fa.
«L’Angelico – continua il tecnico bianconero a poche ore dalla sfida del Palamaggiò – è una formazione completamente nuova nella quale, recentemente, sono stati inseriti giocatori di esperienza, grande livello tecnico e spiccata individualità. Noi, perciò, dovremo essere bravi  ad evitare di affrontare l’avversario giocatore contro giocatore, ma dovremo farlo squadra contro squadra. Dovremo essere bravi, cioè, ad imporre il nostro gioco con delle buone selezioni di tiro e con la coralità del nostro collettivo, tenendo presente che quella con Biella è una gara ad alto livello di difficoltà, superiore anche a quelle contro avversari di prima fascia».
E, per questo motivo, poter contare sul fattore campo è un’arma in più da sfruttare per prendersi i due punti odierni…
«Assolutamente sì e credo che tutti i nostri tifosi abbiano chiaro quanto pesino questi due punti odierni.  Mai come questa volta abbiamo bisogno di tutte le nostre energie e del grande sostegno del pubblico del Palamaggiò per portare a casa una vittoria non decisiva, ovviamente, ma preziosa per i nostro cammino».
Ultima nota prettamente statistica: all’andata finì 82-65 per i piemontesi. Caserta parte con un vantaggio di 10 punti in classifica, con una vittoria anche superiore ai 17 punti, andrebbe addirittura a +14 sull’ultimo posto. L’ultimo posto che regala il solo biglietto per la LegaDue. Se non è salvezza matematica, beh ci mancherebbe veramente un pizzico. Un passettino, fermo restando che anche un successo inferiore ai 17 punti di scarto, regalerebbe un +12. Serve altro per far capire quanto pesano i due punti di questo pomeriggio?




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