Hermes Casagiove, Luigi Esposito avverte la juniores: “Il campionato non è finito”



L'allenatore della juniores Luigi Esposito
L’allenatore della juniores Luigi Esposito

Il fiorente pianeta dell’Hermes Casagiove punta non solo sulla forte prima squadra, ma può gonfiare il petto per gli ottimi risultati conseguiti dalle varie selezioni del settore giovanile, che rappresentano lo storico marchio casagiovese in maniera egregia. Dalla juniores del tecnico Luigi Esposito fino ai primi calci allenati da Vincenzo Santonastaso, il rendimento dei giovani campioncini giallorossi va di pari passo con il rispetto e l’educazione, regole morali su cui il presidente Michele Corsale ha improntato anni ed anni di lavoro al servizio della gioventù casagiovese. Quasi tutte le selezioni stanno ben figurando nei vari campionati cui partecipano; finora la chicca è rappresentata dall’ottimo rendimento della juniores che è posizionata al primo posto nel Girone A del campionato di Attività Mista. Nonostante ci sia un rassicurante divario rispetto alla seconda in classifica Progreditur Marcianise, il tecnico Luigi Esposito cerca di tenere tutti quanti con i piedi per terra, ricordando che il campionato è ancora lungo con altre sette gare da disputare: “Sono soddisfatto della classifica ma, con molta sincerità, non bado molto ad essa, poichè la mia concentrazione e il solo scopo di lavorare bene sui singoli è fare in modo che ogni ragazzo possa giocarsi una possibilità in prima squadra, come già successo con più di qualche elemento. Sarebbe una soddisfazione doppia poter conseguire a fine campionato un posto per accedere ai playoff ma, come i ragazzi sanno, nello spogliatoio io non parlo nè di vincere nè di classifica, ma esigo che si lavori con continuità per avere una crescita in ogni individuo tale da poter giungere a fine campionato agli obiettivi prefissati per ogni ragazzo. I risultati di squadra poi sono una conseguenza del lavoro fatto bene”. L’allenatore casagiovese rivela quali potrebbero essere le peripezie nell’ultimo scorcio di stagione: “Con riferimento alla classifica, posso dire, con molta serenità, che l’unico ostacolo vero potrebbe essere la mancanza di attenzione da parte di tutti i singoli nel continuare a lavorare nel modo in cui chiedo e, quindi, avere atteggiamenti presuntuosi che potrebbero essere un avversario molto più complicato da battere, rispetto alle compagini che con noi stazionano ai vertici della classifica. Concludo consigliando ai miei ragazzi di rimanere con i piedi a terra e continuare a lavorare con l’umiltà che ho sempre predicato, diversamente credo sia difficile conseguire il risultato massimo per accedere ai playoff”.

 



error: Content is protected !!
P