Ecco il regolamento dei play-off di Serie D 2012-2013



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Riportiamo, come da comunicato ufficiale della Lega Nazionale Dilettanti, divisione Serie D, il regolamento per lo svolgimento dei prossimi play-off del campionato 2012-2013 in versione integrale. Ecco quanto deliberato dalla LND:

Comunicato Ufficiale N° 76 del 28/12/2012



REGOLAMENTO PLAY-OFF SERIE D –  STAGIONE SPORTIVA 2012/2013

I° Fase (abbinamenti di girone) – 12.5.2013 domenica

Partecipano a detta fase le società classificate al 2°, 3°, 4° e 5° posto in ciascuno dei

singoli gironi in cui si articola il Campionato di Serie D; dette Società si incontreranno in gara

unica secondo i seguenti abbinamenti:

  • squadra classificata al 2° posto contro squadra cla ssificata al 5° posto
  • squadra classificata al 3° posto contro squadra cla ssificata al 4° posto
  • nell’ipotesi che la vincente della Coppa Italia, la perdente la gara di finale, la migliore semifinalista, abbiano anche acquisito il diritto di partecipare ai Play-off, al posto di quest’ultima accederà la società classificata al 6° posto del girone interessato. Nelle ipotesi di cui sopra, gli abbinamenti dovranno tenere conto della squadra classificata al 6° posto del girone e non considerare quella esclusa perché ammessa di diritto. In virtù di tanto gli abbinamenti verranno determinati secondo la relativa graduatoria.

In caso di parità al termine dei tempi regolamentari, saranno effettuati i tempi

supplementari; persistendo la parità accederà alla fase successiva, la società meglio

classificata al termine del campionato.

Nella ipotesi che al termine del Campionato si verifichino situazioni di parità fra due o più squadre aventi titolo a partecipare alla fase dei Play-off (2°, 3°, 4° e 5° ed eventualmente 6° posizione) la relativa classifica sarà stabilita tenendo conto nell’ordine:

– dei punti conseguiti negli incontri diretti fra tutte le squadre

– della differenza tra reti segnate e subite nei medesimi incontri

– della differenza tra reti segnate e subite nell’intero Campionato

– del maggior numero di reti segnate nell’intero Campionato

– della migliore posizione nella classifica della Coppa Disciplina di Serie D

– del sorteggio

Nella ulteriore ipotesi che alla conclusione del corrente Campionato si verifichino situazioni di parità fra due società classificate all’ultimo posto utile per la qualificazione dei Play Off, la squadra ammessa sarà determinata secondo i medesimi criteri innanzi indicati giusta quanto disposto dal C.U. n. 35 del 10/10/2012.

II° Fase (finale di girone) – 15.5.2013 mercoledì

Partecipano a detta fase le vincenti della I° fase , che si incontreranno in gara unica sul campo della società che, al termine del campionato, avrà occupato nelle rispettive classifiche di girone, la migliore posizione.

In caso di parità al termine dei tempi regolamentari, saranno effettuati i tempi

supplementari; persistendo la parità accederà la società meglio classificata al termine del Campionato.

 

III° Fase – 19.5.2013 domenica

Partecipano a detta fase le nove società vincenti la II fase a cui deve aggiungersi la

semifinalista di Coppa Italia Serie D 2012/2013 così individuata secondo il miglior quoziente punti totalizzato nelle gare della medesima manifestazione al termine dei tempi regolamentari rispetto all’altra semifinalista (in caso di parità si terrà conto della differenza reti generale delle gare di Coppa Italia, in caso di ulteriore parità , migliore classifica Coppa Disciplina Campionato Serie D).

Saranno individuate n.5 teste di serie tra le società interessate in una graduatoria generale secondo i seguenti criteri:

– migliore posizione in classifica al termine del campionato nei rispettivi gironi, in caso di parità la squadra con il quoziente punti più alto rispetto al numero di gare disputate in campionato. Gli abbinamenti verranno stabiliti per vicinorietà chilometrica e le cinque gare di cui sopra verranno programmate in gara unica sul campo della teste di serie a cui verranno abbinate le rimanenti cinque squadre.

In caso di parità al termine dei tempi regolamentari si procederà alla esecuzione dei calci di rigore secondo le modalità previste dai vigenti regolamenti.

 

IV Fase 26.5.2013 domenica

Partecipano a detta fase le cinque società vincenti il turno precedente a cui deve

aggiungersi la finalista di Coppa Italia Serie D 2012/2013.

Saranno individuate n.3 teste di serie tra le società interessate in una graduatoria generale secondo i medesimi criteri utilizzati nella III fase.

Gli abbinamenti verranno stabiliti per vicinorietà chilometrica e le tre gare di cui sopra verranno programmate in gara unica sul campo della testa di serie a cui saranno abbinate le rimanenti tre squadre.

In caso di parità al termine dei tempi regolamentari si procederà alla esecuzione dei calci di rigore secondo le modalità previste dai vigenti regolamenti.

 

V Fase – SEMIFINALI 2.6.2013 domenica

Partecipano a detta fase le tre società vincenti il turno precedente a cui deve aggiungersi la vincente la Coppa Italia Serie D 2012/2013.

Gli abbinamenti saranno effettuati per vicinorietà chilometrica e verranno disputate due gare uniche in campo neutro.

In caso di parità di punteggio al termine dei due tempi di gioco, si procederà alla

esecuzione dei calci di rigore secondo le modalità previste dai vigenti regolamenti.

 

VI Fase – FINALE 9.6.2013 domenica

La gara di finale sarà disputata in campo neutro. In caso di parità di punteggio al termine dei due tempi di gioco, si procederà alla esecuzione dei calci di rigore secondo le modalità previste dai vigenti regolamenti.

Gli incassi delle gare saranno così ripartiti: l’incasso lordo, detratti gli oneri fiscali, nonché le spese di organizzazione complessivamente quantificate a titolo forfettario nella misura massima del 15%, sarà suddiviso al 50% tra le due società al termine della gara ed immediatamente liquidato. La società ospitante, entro cinque giorni dall’effettuazione della gara, dovrà rimettere al Dipartimento Interregionale il relativo borderò dell’incasso, nonché la ricevuta rilasciata dalla società ospitata comprovante l’avvenuta liquidazione della somma di competenza.

Non è consentito alle società ospitanti di stabilire l’ingresso gratuito, salvo intese congiunte scritte con la società ospitata. Le modalità e tutte le disposizioni relative all’organizzazione delle suddette gare, saranno impartite dal Dipartimento Interregionale e comunicate alle società interessate prima delle

stesse. Gli incassi delle gare di semifinale e finale, saranno ripartiti alle due società in parti uguali al netto delle spese, così come saranno determinate dal Dipartimento Interregionale, che ne curerà direttamente la fase organizzativa e la scelta degli impianti.

Per quanto non contemplato si fa espresso riferimento a quanto previsto dall’art. 51 delle N.O.I.F.

 

ULTERIORI DISPOSIZIONI REGOLAMENTARI

1) Nell’ipotesi in cui la società vincente la Coppa Italia Serie D 2012/2013 si sia classificata al

primo posto del proprio girone acquisendo la promozione in 2^ Divisione, il suo posto tra le

società ammesse alla V^ fase verrà preso dalla finalista della Coppa Italia;

conseguentemente la semifinalista meglio classificata nel rispettivo girone secondo il quoziente punti rispetto alle gare disputate nei confronti dell’altra semifinalista sarà ammessa direttamente alla IV^ fase; il posto di quest’ultima, tra le squadre ammesse alla III^ fase, sarà preso dall’altra semifinalista peggio classificata secondo il quoziente punti rispetto alle gare disputate in Coppa Italia nei confronti dell’altra semifinalista. Identica soluzione dovrà adottarsi anche se la finalista ovvero la semifinalista meglio classificata abbiano conseguito il 1^ posto nel girone del Campionato; in tale ipotesi il posto delle Società ammesse alla III^ fase verrà preso dalla società vincente la Coppa Disciplina relativa al Campionato di Serie D 2012/2013, con esclusione di quelle retrocesse ovvero che partecipino alle gare di Play-out (al verificarsi di tali ulteriori ipotesi, la squadra da ammettere sarà sempre individuata secondo la posizione immediatamente successiva della medesima graduatoria).

2) Nell’ipotesi in cui la Società vincente la Coppa Italia Serie D 2012/2013 debba partecipare ai play-out ovvero sia retrocessa direttamente ovvero abbia maturato il diritto a partecipare al Campionato di Serie D con un distacco superiore agli otto punti rispetto alla diretta concorrente in abbinamento play-out, il suo posto tra le Società ammesse alla V^ fase verrà preso dalla finalista della Coppa Italia; conseguentemente la semifinalista meglio classificata nel rispettivo girone secondo il quoziente punti riferito alle gare disputate nei confronti dell’altra semifinalista, sarà ammessa direttamente alla IV^ fase; il posto di quest’ultima, tra le squadre ammesse alla III^ fase, sarà preso dall’altra semifinalista peggio classificata secondo il quoziente punti rispetto alle gare disputate in Coppa Italia nei confronti dell’altra

semifinalista. Identica soluzione dovrà adottarsi qualora sia la finalista ovvero le semifinaliste dovessero trovarsi nelle ipotesi sopraindicate.

In tal caso, il posto vacante verrà preso dalla Società vincente la Coppa Disciplina relativa al Campionato di Serie D 2012/2013 con esclusione di quelle retrocesse ovvero che partecipino alle gare di play-out ovvero che non abbiano disputato il play-out per un distacco superiore agli otto punti.

Qualora dovesse verificarsi la necessità di integrare il numero delle Società da ammettere ai play-off, oltre alla semifinalista peggio classificata ed alla vincente della Coppa Disciplina, le Società saranno individuate scorrendo la classifica della Coppa Disciplina, fermo restando le preclusioni già menzionate.

3) Nell’ipotesi che la vincente la Coppa Italia Serie D, la Finalista, la Semifinalista meglio classificata ( e nell’ipotesi 1) anche l’altra semifinalista) abbiano acquisito anche il diritto a partecipare ai play off, al posto di quest’ultima accederà la società classificata al 6° posto del girone interessato ovvero se trattasi di più squadre dello stesso girone accederanno le squadre immediatamente successive in classifica nel numero necessario fino ad un numero comunque massimo e non eccedente le quattro società per girone.

Al termine dei play off sarà stilata una graduatoria di merito che riguarderà solo ed

esclusivamente tutte le società partecipanti secondo la seguente struttura:

1. Vincente finale

2. Perdente finale

3. Migliore semifinalista secondo il criterio del quoziente punti più alto rispetto alle gare disputate in campionato, in caso di parità migliore posizione in classifica nel girone, in caso di ulteriore parità migliore posizione nella coppa disciplina Campionato Serie D;

4. Altra semifinalista

5. Prima tra le tre squadre eliminate alla IV fase secondo il criterio del quoziente punti più alto rispetto alle gare disputate in campionato, in caso di parità migliore posizione in classifica nel girone; in caso di ulteriore parità migliore posizione nella coppa disciplina Campionato Serie D;

6. Seconda tra le tre squadre eliminate alla IV fase secondo il criterio di cui innanzi;

7. Terza tra le tre squadre eliminate alla IV fase secondo il criterio di cui innanzi;

A seguire tutte le altre squadre eliminate nelle fasi III^, II^ e I^ con mini classifiche secondo icriteri innanzi indicati.

Le società, che disputeranno i play-off Serie D 2012/2013 ed inserite nella suddetta

graduatoria, acquisiranno di diritto la priorità per la presentazione di eventuale domanda diammissione al campionato di 2^ divisione 2013/2014, qualora si rendesse necessario il completamento dell’Organico nel Campionato Professionistico di Seconda Divisione della Lega Pro.

Nell’ipotesi di mancata ammissione a quest’ultimo campionato, alla vincente ed alla

perdente la finale play-off sarà corrisposto un contributo economico rispettivamente di €. 30.000,00 (trentamila) e di €. 15.000,00 (quindicimila).

I suddetti contributi saranno liquidati successivamente al completamento degli organici dei campionati professionistici così come determinati da apposito Comunicato Ufficiale della Segreteria Federale. Perderanno, invece, il diritto a beneficiare di tale contributo, le società che dovessero rinunciare a presentare domanda di ammissione.


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