Cedri beffato in casa dal Casavatore



La formazione del Cedri

Incontro tra due squadre, ambedue alla ricerca di una posizione tranquilla di centro classifica, irrimediabilmente compromesso da un duo arbitrale assolutamente non all’altezza della categoria C2. Indipendentemente dal risultato, ambedue le compagini hanno dovuto fare i conti con due arbitri capaci di dirigere al massimo partite di categoria giovanile visto che riuscivano ad intravedere solo i falli più ingenui e soprassedevano (forse è più esatto dire non avevano la professionalità per giudicare) i falli di mestiere, quelli fatti con furbizia e per questo più nascosti e scorretti.
Alla fine, in un incontro comunque equilibrato a livello tecnico e di gioco, ha vinto la squadra più esperta, quella cioè che annoverava tra le fila elementi più avvezzi alle partite di categoria C regionale. Purtroppo per i giovanissimi atleti della Cedri, nonostante il buon gioco e la solita velocità e difesa asfissiante, l’incompetenza arbitrale ha fatto da valore aggiunto facendo pendere l’ago della bilancia di quel tanto che è bastato a premiare la squadra avversaria.
Fin dal primo quarto si è capito che la partita sarebbe stata condizionata dagli arbitri: dopo pochissimi minuti già più di un alteta sannicolese aveva almeno uno o due falli a carico conseguiti per il gioco difensivo molto attivo ma giudicato sempre falloso in special modo da uno dei due arbitri. Coach Falcombello è stato quindi costretto a sostituire tre quinti della squadra e modificare l’assetto con il quale aveva iniziato l’incontro. Donaddio in particolare ha giocato complessivamente sette-otto minuti dato che gli arbitri di campo hanno ben pensato di assegnarli rapidamente quattro falli mentre per il quinto hanno contribuito gli arbitri di tavolo confondendo una segnalazione arbitrale e spedendo l’atleta in panchina senza mai essere entrato in partita. Capitan Basile ha dovuto giocare in modo contratto perché subito caricato di falli ed alla fine è dovuto uscire per cinque falli. Non contenti gli arbitri hanno anche iniziato a punire atleti e allenatore con falli tecnici per proteste, a nostro avviso legittime date le sviste arbitrali.
Ottima partita di Santoro, miglior realizzatore per i suoi colori con 28 punti, buon gioco di Ciproano sotto canestro (20 punti all’attivo), in doppia cifra anche Russo (11 punti). Gran lavoro di Tagliafierro, mentre Cerciello ha pagato anche lui pegno per cinque falli andando in panchina prima del tempo.
Con la squadra decimata di alcuni dei suoi atleti migliori, la partita finisce 72 a 76, tra le proteste del pubblico presente amareggiato dall’assurdo comportamento degli uomini in grigio che hanno ricacciato la Cedri nelle parti basse della classifica in un momento nel quale la squadra stava risalendo la china e cercava una posizione di tranquillità.

CEDRI SAN NICOLA: Tagliafierro 4, Santoro 28, Russo 11, Cerciello 2, Donaddio 5, Cipiano 20, Canetti, M.Calò, Giordano ne, Cioffi ne, A.Calò ne, Basile 2. All. Falcombello.
VBF CASAVATORE: Aprea 28, Ciullo 10, Fabriano 9, Dolce 2, Forlenza, Caruso 2, Pempinello 4, Caporusso ne, Tranchina ne, Esposito, Fienco. All. Franco




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