Raschiato il fondo e non chiamatela Casertana!



Lo scatto di Peppe Melone racchiude il momento della Casertana

Credevamo di aver visto il meglio del peggio contro l’Ostiamare. Evidentemente c’eravamo sbagliati. E di grosso. Oggi a Caserta è andata in scena il nulla contro la Sef Torres. Successo facile facile per i sardi che vincono con merito portandosi a casa i tre punti comodamente impecchettati. Qualcuno a fine gara ha gridato “Ridateci la Casertana”. Giustissimo. Quella odierna non era la squadra abituata a vedere nel corso degli anni. E allora se diciamo che dalle 14.30 alle 16.30 circa abbiamo assistito al peggio del peggio di sicuro non esageriamo. Eviteremo di apostrofare i fantasmi casertani scesi in campo a passeggiare con epiteti che meriterebbero a gran voce. Di questi tempi la libertà di stampa non è poi così libera…Le durissime critiche ricevute dalla squadra in sala stampa da parte del tecnico Maiuri ci confortano: non siamo stati i soli a giudicare scempio il comportamento della formazione di casa. Ognuno sembrava essere stato catapultato sul prato verde chissà da quale dimensione. Una serie incredibile di passaggi sbagliati, continui lanci lunghi, attaccanti che aiutavano i difensori avversari non prendendone neppure una. Un gruppo di fantasmi che come giustamente ha dichiarato Maiuri “Sembravano essere al dopolavoro”. Un atteggiamento inaudito, (ri)disonorata la maglia. I tifosi non meritano di essere mortificati in questo modo. Siamo più che convinti che alla ripaertura del mercato molte teste dovranno cadere. Non è possibile continuare ad assistere a scempi del genere. Il presidente Lombardi ha il compito, anzi il dovere di intervenire. E dire che fino ad un mese fa si continuava a prendere in giro la piazza dicendo che il campionato sarebbe stato vinto ad aprile e che questa Casertana era la più forte del girone. Abbiate rispetto per la città, i tifosi e soprattutto la maglia. Il calcio è un’altra cosa!




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