Tommaso Merola: “Approdare all’Hermes Casagiove è stata la scelta migliore”



Tommaso Merola dell’Hermes Casagiove

L’Hermes Casagiove si è sbloccata e non vuole più fermarsi. Grazie alla vittoria conquistata nel precedente turno di campionato ai danni del San Marco Trotti, i ragazzi del presidente Michele Corsale hanno ritrovato quella serenità che era venuta a mancare per buona parte del mese di ottobre. Un periodo orribile che l’ambiente giallorosso spera di aver archiviato definitivamente. Ora i casagiovesi sono attesi alla trasferta ostica di domenica mattina alle 11, al “Vallefuoco” di Mugnano di Napoli, contro i padroni di casa del Mugnano City. Una partita, dai contenuti complessi, che il portierone casertano Tommaso Merola intravede già alla vigilia: “Domenica sarà una partita difficilissima contro una squadra che ci precede in classifica di due punti. Naturalmente giocheremo per vincere e, soprattutto, per dare continuità ai due ultimi risultati. Finalmente, dopo il pareggio di Giugliano e la vittoria contro il San Marco Trotti, abbiamo ripreso a correre a pieno ritmo ed abbiamo superato un periodo un pò bruttino, dettato dal fatto che la società aveva compiuto diversi acquisti di mercato, i quali avevano usufruito di pochissimo tempo per conoscersi. E’ stato un periodo nero dove girava tutto storto; al minimo errore prendevamo goal mentre  in attacco eravamo sfortunatissimi, riuscendo nella sfortunata impresa di colpire minimo due legni a partita”. L’atleta natio di Maddaloni si è catapultato totalmente nella nuova avventura, dopo gli stupendi trascorsi in squadre del calibro di Savoia, Casertana e Virtus Carano. Considerato uno dei portieri più forti della Campania, Tommaso Merola spiega quanto è stata dura scendere in Promozione dopo tanti anni di serie D ed Eccellenza: “ La mia è stata una scelta più di testa che di cuore, fatta in seguito a delle proposte indecenti (economicamente parlando), in più la trattativa finita male con il Gladiator mi ha danneggiato tanto ed, infatti, fino al 20 settembre ero disoccupato. In quel periodo in cui ero completamente demoralizzato, ho ricevuto una signora proposta dalla famiglia Corsale ed a pelle mi sono subito fidato. Non so se la scelta sia giusta, ma io penso che sia stata la migliore decisione che potessi prendere. A Casagiove c’è un ambiente bellissimo, costituito da persone competenti oltre a giocatori di categoria superiore; la società ha messo a nostra disponibilità uno staff tecnico preparatissimo e di altre categorie, in più c’è da sottolineare la serietà e l’umanità della famiglia Corsale: questo è un gran mix per far bene. Proprio partendo dalla grande organizzazione che abbiamo alle spalle, sono convinto che il campionato è ancora lungo e noi diremo la nostra dando filo da torcere a tutte le squadre”.




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