Troppa Simec, Irtet Casapulla travolta dal Portici 2000



Capitombolo interno per l’Irtet Casapulla, travolta a domicilio dalla quotata Simec Portici 2000 col punteggio di 41-68. Un match a senso unico quello andato in scena al PalaNatale, indirizzato immediatamente dal fulmineo 0-10 piazzato dai partenopei dopo poco più di un giro e mezzo di lancette grazie all’esplosività di Alaimo e ad una tripla del totem cubano Leguen. I gialloviola faticano a trovare la via del canestro, prestando il fianco ai rivali più determinati a sfruttare i mismatch che sul piano fisico li favoriscono e consentono loro di volare sino al 6-19 non appena entrano in ritmo anche Costagliola e Leguen, mentre D’Aiello si dà da fare tra i locali che iscrivono cinque uomini a referto nel primo spezzone di gara (10-21 al 10’). Napoletano e soprattutto Giuseppe Lillo (5 punti di fila con una tripla) danno la scossa ai padroni di casa che con un’insidiosa match up imbrigliano l’attacco dei blu, tagliando i rifornimenti ai lunghi della RBP, la quale fa circolare la palla con lentezza. Le percentuali algide dal perimetro dei viaggianti fanno il resto e così Olivetti e soci risalgono fino al 20-23 (al 15’) ricamando un parziale di 10-2. Subito dopo però il terzo fallo di Lombardi complica i piani di coach Monteforte, poiché il capitano aveva sin li svolto un egregio lavoro su Leguen, e anche l’intensità difensiva, decisiva nel recupero, ne risente. I tanti errori gratuiti in attacco dei casapullesi danno nuova linfa alla Simec che ritorna in doppia cifra di vantaggio spinta da Del Prete, prima che Olivetti e Di Lorenzo riducano le distanze prima della pausa lunga (24-32 al 20’). La resistenza del Casapulla dura poco dal rientro in campo, giusto il tempo che Olivetti porti i suoi all’ultimo svantaggio minimo con un paio di jumper (28-34 al 23’). Poi qualche rotazione difensiva errata di troppo dà nuova linfa al Portici 2000 che trova in Alaimo (8 punti nel quarto) e Manna gli artefici della fuga decisiva. I ragazzi del presidente Lillo fanno fatica a centrare il bersaglio, Alaimo e Marra sono implacabili a rimbalzo d’attacco e l’ala di scuola Sporting Portici centra anche due affondate ad una mano in contropiede che fanno sprofondare nel baratro l’Irtet (28-44). A mettere ulteriore fieno in cascina ci pensano Costagliola ed un chirurgico Del Prete (2 siluri dai 6,75) che crivellano l’anello di casa, regalando alla RBP il +27 al 29’. L’ingresso di Pavone dà qualcosina in fase offensiva, ma ormai l’incontro è segnato, merito del perentorio 6-24 piazzato in 7’ dalla truppa di Ciaravolo (34-58 al 30’). Nell’ultimo periodo si segna col contagocce da ambo i lati (tre soli canestri totali dal campo), Alaimo e Costagliola muovono il tabellone per lo più dalla linea della carità, così come il locali, che trovano il fondo della retina con Napoletano dopo oltre 6’ di gioco. Il lungo garbage time vede quintetti giovanissimi sul rettangolo di gioco e serve una bomba di Pavone nel minuto conclusivo a ridurre un divario che aveva toccato anche le 32 unità (35-67 al 35’). Un ko che farà riflettere in casa Irtet, alla luce dei tanti problemi avuti soprattutto in fase offensiva e dei soli 13 punti segnati nei 17’ finali.

 



Michele Falco

Ufficio stampa Basket Casapulla


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