Il Gladiator espugna Matera con la rete di Manzo e mantiene l’imbattibilità



Lo stadio di Matera

Il Gladiator esce in trionfo dal catino del “XXI settembre – Franco Salerno” di Matera, infuocato per il big match dell’ottavo turno che vede affrontarsi terza e seconda della classe in una sfida che ha una valenza fondamentale nel cammino stagionale della compagine nerazzurra. Al termine dei 90 minuti ha la meglio la compagine sammaritana brava a trovare il vantaggio con Tommaso Manzo, al rientro da un infortunio, e a gestire ottimamente il risultato. Il Gladiator mantiene l’imbattibilità nel girone di ferro della Serie D dopo 8 turni di campionato.

MATERA: Bianco, Ciano, Quaquarelli, Mauro, Ruggiero, Di Falco (49′ Cardore), Rodriguez (85′ Foderaro), Marinucci (55′ Ceccarelli), Caputo, Cruciani, Oliveira. In panchina: Pino, Ferrenti, Giordano, Mirri. Allenatore: Giancarlo Favarin



GLADIATOR: Maiellaro, Leone, Pastore, Gatta, Borrelli, Terracciano, Longo (77′ Bizzarro), Di Pietro, Del Sorbo, Manzo (62′ Criscuolo), Franchini (59′ Attrice). In panchina: Voli, Bonavolontà, Puccinelli, Luce. Allenatore: Luigi Squillante

RETE: Manzo 36′ (G)

ARBITRO: Lorenzo Bertani della sezione di Pisa (assistenti: Andrea Ieracitano di Reggio Calabria e Carmelo Giuffrida di Acireale)

NOTE: Ammoniti: Mauro, Ciano, Marinucci, Cruciani,  (M), Di Pietro, Leone, Del Sorbo (G). Angoli: 8-3 per il Matera . Recupero: 3 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo. Spettatori: 3.000 con 150 tifosi provenienti da Santa Maria Capua Vetere

 

PRIMO TEMPO

Pre-partita: Lo stratega lucano Giancarlo Favarin (uno dei migliori allenatori del girone) schiera un 4-2-3-1 che presenta il trio Oliveira-Cruciani-Rodriguez dietro l’unica punta Caputo (assente il famoso Francesco Di Gennaro, ex Gallipoli e Virtus Lanciano). Il tecnico nerazzurro Luigi Squillante, orfano di Evacuo, Armonia, Viglietti, Izzo, Catapano e Zarra, schiera dal primo minuto il nuoov arrivato Francesco Franchini, esterno di centrocampo classe ’93 ufficializzato in settimana, che gioca sulla linea mediana insieme a Gatta e Di Pietro nel 4-3-3. Torna dal primo minuto in attacco l’eterno Tommaso Manzo che affianca Longo e l’ex col dente avvelenato Antonio Libero Del Sorbo in attacco. 

1′: Battono a centrocampo Cruciani e Caputo. Il Matera gioca da destra verso sinistra, mentre il Gladiator nel senso opposto. Materani in veste bianca mentre i sammaritani nella classica tenuta nerazzurra.

3′: Avvio travolgente del Matera che prende le redini del gioco con personalità, davanti ad oltre 2.500 tifosi locali. Eroici i sostenitori nerazzurri che, seppur in numero inferiore, fanno sentire forte la propria voce.

9′ : Il materano Oliveira scalda il destro con un tiro da fuori area che trova pronto Maiellaro.

12′: Gioco spezzettato da vari falli a centrocampo commessi da Franchini e Marinucci.

17′: Gli ultra del Matera espongono uno striscione emozionante: “Ciao Giuseppe Ultras Gladiator”, dedicato a Giuseppe Russo, il tifoso nerazzurro scomparso due settimane fa. Gli ultras della Brigata Spartaco applaudono, insieme a tutto il resto dello stadio.

19′: Tiro da fuori di Di Pietro ampiamente fuori.

20′: I tifosi locali protestano per un fallo dubbio di Leone su Oliveira che cade a terra: l’arbitro non è dello stesso avviso e fischia a favore del difensore nerazzurro.

21′: Grande chiusura di Borrelli su Rodriguez che cercava di servire Cruciani. 

22′: Secondo angolo del Matera. Sugli sviluppi della battuta di Mauro, Borrelli rinvia di testa al limite dell’area e trova appostato Cruciani che non ci pensa due volte e esegue un bolide che non inquadra lo specchio della porta.

24′: Punizione dalla trequarti di Rodriguez, fischiata dall’arbitro per fallo di Leone su Cruciani, che termina in curva.

26′: Ammonito il materano Ciano per una brutta entrata a centrocampo sul rientrante Tommaso Manzo. Medici del Gladiator in campo per soccorrere il bomber sammaritano che rientra in campo dopo poco. Nulla di grave per il folletto napoletano.

30′: Ammonito il numero 8 lucano Marinucci per fallo a centrocampo su Manzo.

31′: Ammonito il sammaritano Di Pietro su Rodriguez che stava scattando verso la porta.

33′: Occasionissima per il Matera. Sulla battuta dell’angolo da parte di Mauro, sponda a centro area di Marinucci per Rodriguez che di testa non inquadra la porta.

34′: Conclusione forte di Marinucci murata da Borrelli

35′: INCREDIBILE ERRORE DEL MATERA: Cross al centro di Ciano, Maiellaro viene ostacolato da Leone e perde il pallone dalle mani, prende palla Quaquarelli che manda a lato da due passi.

36′: VANTAGGIO DEL GLADIATOR. La regola del calcio non mente: goal sbagliato goal subito. Lancio di Gatta per Manzo che vince il contrasto con Ruggiero e con un fendente angolato buca Bianco.

37′: Replica dei materani appostata da Rodriguez che tira di prima intenzione, la palla viene rallentata da una deviazione di Terracciano e Maiellaro blocca in tuffo.

38′: Mancanza di fair-play del Matera. In un contatto con Di Falco, l’ariete nerazzurro cade a terra male e sembra svenire, i calciatori materani non fermano il gioco e non consentono i soccorsi del medico sociale sammaritano. Pastore recupera palla e permette al dottor Ruosi di curare il calciatore. 

39′: L’azione riprende dopo un minuto di interruzione per le cure.

43′: Traversone di Ciano che pesca l’inserimento di Quaquarelli  che ci prova di prima, pallone a lato.

44′: Punizione dalla trequarti di Cruciani respinto dalla barriera.

45′: Non si placa la protesta vivace dei tifosi locali che intonano nei confronti dell’arbitro i cori “Venduto” e “Buffone” poichè non ha ravvisato alcun fallo nel contrasto tra Manzo e Ruggiero nell’azione che poi ha portato al vantaggio nerazzurro. 

45′: L’arbitro concede tre minuti di recupero.

47′: Gatta perde un pallone a centrocampo che viene recuperato da Rodriguez, il quale avvia il conropiede che Terracciano salva in spaccata.

48′: Punizione dal limite dell’area battuto da Cruciani, la barriera devia in corner e l’arbitro fischia la fine del primo tempo tra le proteste del pubblico locale per l’operato della classe arbitrale.

Fine 1° tempo: MATERA-GLADIATOR = 0-1. I nerazzurri si dimostrano ancora una volta cinici in un primo tempo che i padroni di casa hanno giocato meglio, ma non sono riusciti a pungere. Spietato, invece, Tommaso Manzo che, al rientro dopo tre settimane di stop, ha freddato Bianco nell’unica azione degna di nota dei sammaritani. Vantaggio sammaritano viziato da uno spintone reciproco tra Manzo e Ruggiero che ha inscenato le proteste vivaci del pubblico locale.

SECONDO TEMPO

46′: Parte la ripresa con Manzo e Del Sorbo incaricati di battere il calcio d’inizio. Nessuna sostituzione da ambo le parti.

47′: Tifosi lucani scatenati con la terna arbitrale e con Antonio Libero Del Sorbo, ex del club biancoazzurro.

48′: TRAVERSA DEL GLADIATOR. Longo svetta sulla punizione di Manzo ma Bianco devia il pallone sulla traversa e Mauro butta in corner.

49′: Ammonito Leone per fallo tattico su Rodriguez che stava partendo in contropiede.

50′: Prima sostituzione del Matera: Entra il numero 14 Cardore al posto del numero 6 Di Falco.

51′: Serpentina di Longo che buca la linea mediana avversaria e si porta al tiro che si spegne a lato. Inizio di ripresa discreto del Gladiator che cerca subito il raddoppio.

53′: Fallo di Borrelli su Cruciani al limite dell’area. Si incarica del tiro Caputo che deve fare i conti con la respinta in angolo della barriera.

55′: Contropiede architettato da Del Sorbo che mette al centro per Longo, Ciano salva il Matera deviano in calcio d’angolo. Urla  indemoniate degli instancabili ultras della Brigata Spartaco che cantano a squarciagola per supportare i propri beniamini.

55′: Seconda sostituzione del Matera. Il numero 18 Ceccarelli prende il posto del numero 8 Marinucci. Il tecnico locale Favarin corre ai ripari ed inserisce un attaccante in più nel già offensivo schieramento lucano.

56′: Punizione da posizione laterale di Manzo che Bianco salva in angolo. Dal susseguente corner Ruggiero rilancia in avanti.

59′: Prima sostituzione del Gladiator. Il numero 11 Franchini lascia il posto ad Attrice, giovane classe ’93, punto di forza della juniores di mister Lamanna.

60′: Angolo di Caputo che Maiellaro smanaccia, prima che Borrelli rinvii nella metà campo avversaria.

62′: Nello stadio si sentono solo gli ultras della Brigata Spartaco che non si sono fermati un attimo per tutta la partita con continui cori di incitamento per i propri ragazzi. Proseguono a fischiare i materani all’indirizzo della terna arbitrale e di Del Sorbo.

63′: Seconda sostituzione del Gladiator. Luigi Squillante si copre ed inserisce un difensore, Criscuolo, al posto di un attaccante, Manzo. 

64′: Fallo ingenuo di Borrelli su Cruciani al limite dell’area. Si porta al tiro Caputo che, ancora una volta, viene fermato dalla barriera.

65′: Doppia conclusione di Oliveira nell’arco di venti secondi che Maiellaro blocca senza patemi.

66′:OCCASIONE SPRECATA DAL GLADIATOR: Da gran lottatore Del Sorbo recupera un pallone fondamentale a centrocampo ed avvia un contropiede, due contro due, in compagnia di Longo. Inseritosi sulla destra l’ex Real Nocera riceve palla ma trova la parata in due tempi di Bianco.

68′: Gioco fermo per i soccorsi sostenuti dal massaggiatore Franco Papale sull’infortunato Longo.

71′: Punizione di Caputo che attraversa tutto lo specchio della porta prima di finire in fallo di fondo.

72′: E’ partito l’assedio del Matera che è completamente dispiegato in attacco alla ricerca del pari.

73′: Ammonito Del Sorbo per scorrettezze verso un avversario.

74′: Sugli sviluppi del corner di Mauro, la palla arriva a Cruciani al limite dell’area: la conclusione è altissima ed il Gladiator continua a resistere.

75′: Sofferenza incredibile sugli spalti dello stadio materano. La Brigata Spartaco sostiene i propri calciatori mentre il Matera attacca senza fermarsi.

76′: Longo lavora un bel pallone al limite dell’area ma conclude malamente.

77′: Bolide da fuori area di Cruciani che Maiellaro respinge in corner. Angolo di Rodriguez senza sviluppi.

78′: Terza sostituzione del Gladiator. L’infortunato Longo lascia spazio a Bizzarro. 

79′: Gladiator arroccato in difesa con il solo Del Sorbo, posizionato a centrocampo, come vertice alto. 4-5-1 è lo schieramento di Luigi Squillante per portare a casa questi tre punti fondamentali in chiave classifica.

81′: Fallo di Cruciani su Attrice. La retroguardia nerazzurra respira dopo quindici minuti di assalto materano.

82′: OCCASIONISSIMA PER IL GLADIATOR. Attrice affonda sulla fascia ed effettua un traversone su cui non arriva Del Sorbo per un attimo; Di Pietro non fa sfilare la palla in corner e lascia l’incarico del tiro a Bizzarro che viene murato da Ruggiero. 

84′: Il Gladiator interrompe l’offensiva locale e si procura una punizione da posizione defilata che non viene impattata da Del Sorbo.

85′: Terza sostituzione di Favarin che sbilancia ancor di più il proprio schieramento che diventa 4-2-4. Foderaro entra al posto di Rodriguez.

86′: Del Sorbo è stoico nel lavorare un numero impressionante di palloni e nel temporeggiare, facendo perdere tanto tempo utile ai propri avversari. 

88′: Il duo difensivo Terracciano-Borrelli è irriducibile. Dalla linea centrale non passa niente ed i materani non riescono a sfondare.

89′ Angoli a raffica per il Matera che non riesce a finalizzare. Su uno degli ultimi corner, la palla stanzia per troppi secondi nell’area di rigore prima che Borrelli rinviasse nella metà campo avversaria.

90′: L’arbitro assegna cinque minuti di recupero. Ci sarà ancora tanto da soffrire.

91′: Otto calciatori lucani sono posizionati nella metà campo nerazzurra. Il Gladiator risponde con l’intero organico nel tentativo di rendere vano gli attacchi locali.

92′: Bizzarro in veste di temporeggiatore. Il nuovo entrato sammaritano congela il pallone, perdendo molto tempo con un palleggio infinito.

94′: IL MATERA SFIORA IL PAREGGIO. Tirocross di Cruciani che Ceccarelli non tramuta in rete per un niente.

95′: Azione inconcludente del Matera. L’arbitro fischia la fine del match. Il Gladiator espugna il “XXI settembre – Franco Salerno” di Matera con il risultato di 0-1, grazie alla rete di Tommaso Manzo al 36′ del primo tempo. Prestazione encomiabile dei ragazzi del presidente Lazzaro Luce che si aggiudicano il loro primo scontro diretto e proseguono il proprio inserimento alla capolista Ischia che ha vinto 0-3 a Brindisi. 


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