La Virtus Carano risorge dall’inferno e stronca l’Atletico Vesuvio con una rimonta incredibile



Esultanza dei calciatori aurunci

Pazza Virtus Carano. Rimonta da infarto per la compagine aurunca del presidente Achille Sauchella che annichilisce l´Atletico Vesuvio con una reazione d´orgoglio, degna dei migliori show da batticuore. Sotto con il risultato di 1-3 all´intervallo, i caranesi ribaltano il punteggio e conquistano i tre punti con il punteggio di 4-3. Un trionfo da brividi che rilancia la Virtus in classifica con nove punti, all´inseguimento delle prime della classe. Debutto vincente in panchina per Sergio Gallo che in settimana è subentrato a Gennaro Di Napoli: il tecnico aurunco modifica l´assetto di gioco, passando ad un 4-4-2 che ha visto agire dal primo minuto l´esperto Mortelliti. Problemi di schieramento, invece, per l´allenatore vesuviano Giuseppe Perna, orfano di ben quattro calciatori, Casonaturale, Martinelli, Falanga e Sarnacchiaro, squalificati dopo la megarissa avvenuta domenica scorsa nella calorosa sfida contro il Mari FC. 

PRIMO TEMPO: I padroni di casa partono bene ed al 2´ sfiorano il goal con Mortelliti che non impatta di testa il pallone sugli sviluppi della punizione dalla trequarti di Loreto. Poco dopo il pubblico locale protesta vivacemente per una spinta dubbia di Filagrossi su Cerasuolo, fallo che l´arbitro non ritiene motivo di fischio (8´). Alla prima vera occasione l´Atletico Vesuvio si porta in vantaggio. Palumbo riceve palla da Raffa e scocca dai 23 metri una conclusione spettacolare che si insacca nel set. Eurogoal per il regista ospite che trasmette agli annali una notevole prodezza (13´). La Virtus Carano non si decompone e pareggia immediatamente con un goal di eguale bellezza. Emilio Varone serve al limite dell´area Mortelliti che aggira Velotti in un fazzoletto di campo e trafigge Robustelli nell´angolino (12´). Bellissimo gesto balistico dell´esperto attaccante siciliano che si ripete dopo l´inutile goal realizzato domenica scorsa. Dopo l´uno-due iniziale, il ritmo si abbassa e riceve un´inaspettata accelerazione al 29´, quando Iandico sgambetta ingenuamente Franco e regala il penalty che Velotti realizza, malgrado l´intuizione di Iaccarino. La Virtus cade in bambola e gli ospiti ne approfittano per realizzare il terzo goal. I ragazzi di mister Perna ottengono un angolo in un´azione partita da un fallo di mano di Raffa: a battere il corner è Palumbo che pesca Lucignano il quale anticipa Del Franco al centro dell´area e sigla l´1-3 di testa. La prima frazione termina con la sostituzione di Italo Alessandro Varone, accasciatosi a terra per mal di testa, che lascia il posto a Di Serio, un giovane combattente caranese che si è reso protagonista di una prova eccezionale.



 
La Virtus Carano

SECONDO TEMPO: Nell´intervallo il tecnico Sergio Gallo esegue una lavata di capo generale a tutti i propri calciatori che appaiono rigenerati. Nessuno avrebbe creduto che la partita fosse ancora aperta ed invece accade una rimonta da batticuore che ha messo in mostra il grande orgoglio caranese. Dopo la serpentina di Raffa che si accentra e sfiora il palo alla sinistra di Iaccarino (54´), il cavallo di battaglia Reppucci si guadagna il penalty, dopo che Esposito ha murato una propria conclusione con le mani in area, e dal dischetto non sbaglia, accorciando le distanze (62´). La follia aurunca si impadronisce della partita al 65´ quando il nuovo entrato Gagliano riceve palla da Camorani ed inventa un assist d´oro per Reppucci che sfrutta un rimbalzo anomalo per beffare Robustelli con un pallonetto da vero killer dell´area di rigore. Doppietta per l´attaccante che, in settimana, aveva promesso due reti al segretario Massimo Savoia e che fa diventare realtà la rimonta aurunca. Al 70´ la Virtus potrebbe portarsi addirittura in vantaggio con il funambolo Gagliano che supera il proprio marcatore ma si fa deviare il tiro a colpo sicuro da Robustelli in angolo. L´Atletico Vesuvio non ci capisce più niente ed all´81´ subisce la rete del ribaltone. Cerasuolo dribbla in sequenza Velotti ed Esposito, entra in area e fredda Robustelli con un bel diagonale: il pubblico del Montecuollo di Cellole è sbalordito dall´incredibile spettacolo vissuto e sprona i propri beniamini verso la vittoria. Nel finale i vesuviani tentano il tutto per tutto e si rendono pericolosi solo all´86´ quando l´arbitro fischia a loro favore una punizione a due in area, per ingenuità di Iaccarino che ha raccolto con le mani una palla vacante in area, frutto di una deviazione involontaria da Emilio Varone. L´azione sfuma e la Virtus non rischia più nulla, guidata dalla tenacia di due veterani come Camorani e Mortelliti e da una prestazione encomiabile di tutti i calciatori, in primis i due centrali Del Franco e Posillipo che proteggono fino alla fine il risultato di 4-3. 
 
VIRTUS CARANO: Iaccarino, Iandico (46´ Bencivenga), Loreto (46´ Gagliano), Camorani, Posillipo, Del Franco, Varone Italo Alessandro (39´ Di Serio), Varone Emilio, Reppucci, Mortelliti, Cerasuolo. In panchina: Gozzolino, Badile, Marigliano, Lisenni. Allenatore: Sergio Gallo
ATLETICO VESUVIO: Robustelli, Esposito, Filagrossi, Palumbo, Velotti, Lucignano, Raffa (60´ Laureto), Alberto, Di Paola (71´ Russo), Franco (75´ Castiello), Costagliola Carlo. In panchina: Costagliola Gianmarco, Ugramin, Attanasio, Giordano. Allenatore: Giuseppe Perna
RETI: Palumbo 13´ (AV), Mortelliti 20´ (VC), Velotti 29´ su rig. (AV), Lucignano 37´ (AV), Reppucci 62´ su rig. (VC), Reppucci 65´(VC), Cerasuolo 81´ (VC)
ARBITRO: Salvatore Vergati di Nocera Inferiore (assistenti Otello Pasquale D´Avino di Torre Annunziata ed Aniello Fimiani di Nocera Inferiore)
NOTE: Ammoniti: Reppucci, Cerasuolo, Posillipo, Camorani, Del Franco, Varone Emilio, Iaccarino (VC), Esposito (AV). Angoli: 2-1 per la Virtus Carano. Recupero: 2 nel primo tempo; 3 nel secondo tempo. Spettatori: 200 circa

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