La crescita del Family per rilanciare Caserta



Manca ancora qualche settimana all’inizio della stagione in casa Family, ma il clima che si respira è già quello di puro agonismo che permette di crescere e migliorarsi ogni giorno. Il gruppo agli ordini di coach Riccardo Sacco mette tanto fiato nelle gambe e sta costruendo le sue certezze. Fino ad adesso, tre amichevoli significative disputate, due contro il Centro Diana Maddaloni e una con Stabia: una vittoria e due sconfitte (questo il bottino delle casertane), che fanno ben sperare. Il gruppo dell’anno scorso, a cui quest’anno si è aggiunta l’esperienza di Anna Guida nonchè i centimetri sotto canestro di Chiara Iuliano, sta cementando le sue certezze, dimostrando in ogni gara sempre qualcosa di importante. Nella prima uscita, condita dalla vittoria contro il Centro Diana, formazione di categoria superiore, il gioco e la verve delle ragazze sul campo è stata impressionante con un +18 finale che ha tramortito e non poco le avversarie. Il rematch giocato poi al Pala Angioni Caliendo ha mostrato per i primi due quarti le stesse impressioni della settimana prima, ma poi, stanchezza e il tanto lavoro nella gambe, hanno fatto sentire il loro peso pregiudicando, non più di tanto il risultato finale. Più complicato, invece, l’approccio contro un avversario di caratura come Stabia. Due quarti giocati male a cui però è seguita una importante reazione al rientro dagli spogliatoi che ha contenuto il passivo alla fine. Considerando che al gruppo mancavano ancora capitan Marcella Pasquariello, alle prese con una contrattura, e Camilla Pastore, alle prese con un infortunio (recupero per fine ottobre), le indicazioni sono positive. Chi sta facendo ottimi passi da gigante e sembra essere in forma campionato, è di sicuro Laura Guastaferro, giovane play che in passato ha vestito la maglia del Gymnasium Caserta, che sta rinascendo e dando maggiore continuità al suo gioco. Buona, specie a Castellamare di Stabia, la prova di Ludovica Migliore, capace comunque di dare un buon impatto uscendo dalla panchina. A guidare il gruppo, inutile dirlo, è sempre Anna Guida che, indipendentemente dall’età, mostra la sua classe cristallina sul campo nonchè la sua voglia di lottare su ogni pallone. A farle da spalla c’è comunque un’altra ragazza di esperienza, Carla De Rosa, che fa valere i suoi centimetri e la sua intelligenza cestistica. Ancora alle prese con la preparazione, e forse per questo più discontinua, Chiara Iuliano potrebbe essere l’innesto giusto per catturare rimbalzi e avere gioco fisico. Nella gara di Stabia è stata tra le migliori nella seconda fase di gioco. Qualche problemino legato ad una condizione non ottimale, nonchè probabilmente alla tipologia di gioco, fatto di cambi di ritmo e di tiri in transizione, hanno condizionato un po’ le prestazioni di Roberta Margio e Donatella Del Gaudio, che, giocoforza, devono gestire le chiavi del gioco nel bene e nel male, e a cui sarà affidata la leadership dell’attacco. I mezzi ci sono, la fantasia pure, bisogna solo aspettare gambe più pronte e una mente più lucida. Le giovani che completano il roster, cioè Martina Fimmanò e Pedata, si prendono i loro minuti e danno sempre il massimo e di sicuro avranno in vista del campionato le loro occasioni. Coach Sacco può di sicuro ritenersi soddisfatto, anche se le cose migliori, specie a Stabia, le ha avute da un quintetto con una sola lunga di ruolo e 4 piccole, abili a muovere la palla sugli esterni e trovare tiri aperti. Una squadra che piace e che può togliersi parecchie soddisfazioni che, se saprà acquisire quel killer instinct capace di chiudere le gare quando si è in vantaggio e con l’inerzia a favore, potrà arrivare anche a traguardi importanti. Probabilmente, dato il traumatico della scorsa stagione in un campionato molto competitivo, il Family ha vissuto una maturazione precoce, con una maggiore responsabilizzazione di tutte le sue atlete. L’aggiunta al roster di esperienza e di convinzione nei propri mezzi, è servita a cementare quanto di buono fatto da coach Sacco e a portare il gruppo a un livello superiore di gioco. Ora, per completare il roster, potrebbe tornare a vestire in bianconero anche Chiara di Cresce, ma solo nelle prossime settimane si saprà qualcosa di più. Da rimarcare però il gran numero di iniziative che appartengono alla squadra del presidente Vincenzo Narducci. Non ultima, quella relativa alla formazione under 13, fatta in collaborazione coi centri minibasket di Caserta, che è stata iscritta al prossimo campionato di categoria. E’ il proseguimento di quel progetto lanciato questa estate con la leva gratuita che ha riscosso un discreto successo e ora inizia a vedere i primi frutti. Il gruppo è affidato alla stessa Anna Guida per poter crescere e magari provare a ottenere qualche successo. Il lavoro che paga, che in casa Family, dal presidente a ognuno dei collaboratori tra staff e società, nonchè atlete, non vede mai nessuno inoperoso.




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