Virtus Carano, il tecnico Di Napoli chiede aiuto alla società: “Servono rinforzi”



Il tecnico Gennaro Di Napoli

E’ un brusco risveglio quello della Virtus Carano dopo la sonora sconfitta nell’esordio stagionale tra le mura amiche. Contro l’Acerrana, squadra anch’essa reduce dallo 0-4 subito dallo Stasia Soccer alla prima giornata, si sono visti tutti i limiti della compagine del presidente Achille Sauchella che è stata annientata con un 1-4 senza appelli. Rarissime sono le informazioni positive raccolte nel match valevole per la seconda giornata. Lo scacchiere messo in campo dal tecnico Gennaro Di Napoli ha bisogno di tutta una serie di aggiustamenti che riguardano ogni ruolo: proprio per questo motivo il presidente Sauchella ed il direttore sportivo Ciccio Stellato stanno continuando a sondare il terreno, con l’intenzione di scovare qualche atleta di spessore nel vacante mercato estivo. In questo momento, la classifica vede la Virtus Carano solitaria in ultima posizione a zero punti: una realtà per niente bugiarda che fotografa la differenza di valore con le altre società. Ma la dirigenza e la squadra caranese non ci tengono per niente a fare la vittima sacrificale in ogni match, nessuno vuole far la fine del Giorgio Ferrini che l’anno scorso non ottenne neanche un punto e subì oltre 150 reti con un manipolo di fuoriquota. Che la situazione non sia facile se n’è accorto l’allenatore Gennaro Di Napoli che dichiara: “Abbiamo parecchi limiti su cui dovrò lavorare sodo in allenamento. Mi aspettavo tutt’altro esordio casalingo ed invece ho assistito ad una gara incolore dei miei ragazzi. Eppure tutti erano mentalmente preparati per l’appuntamento ma, senza dubbio, la condizione atletica problematica non ci ha consentito di muoverci come volevamo. E’ mancata quella foga agonistica che era presupponibile e, per di più, non li abbiamo mai messi in allarme. Meglio di tutti si è messo Gagliano che ha creato più di qualche fastidio agli avversari; l’ho inserito nella ripresa poiché è un ragazzo molto indisciplinato tatticamente che devo riuscire ad amalgamare nel gruppo. Come ci troviamo ora, la situazione è complessa. I problemi sono tanti per cui chiedo alla società di intervenire con dei rinforzi. E’ il minimo che la società deve fare se vuole raggiungere la salvezza”.




error: Content is protected !!
P