Saracinesca Longobardi e la Casertana avanza in Coppa Italia



Longobardi festeggiato dai compagni (Foto Giuseppe Melone)

La Casertana centra la qualificazione ai sedicesimi di Coppa Italia eliminando l’Ischia dopo i calci di rigore. 2-2 ai tempi regolamentari, poi ci ha pensato Longobardi a neutralizzare ben tre tiri dal dischetto. Rispetto a Civitavecchia, Di Nola cambia sette undicesimi della formazione titolare. Si rivedono in difesa D’Alterio Pezzullo, e Vollono. A centrocampo Manco Pontillo e Bacio Terracino. Varsi con Gennaro Esposito in attacco. Molte novità anche per Campilongo che lascia molti big a riposo, schierando ben sei under. Poco il pubblico sugli spalti. Si parte agli ordini del signor Panarese di Lecce. Prima da ex al Pinto per Sasà Campilongo. Al decimo prima occasione concreta per la Casertana: punizione di Platone dalla sinistra, colpo di testa di D’Alterio respinto da Incarnato. I pericoli per gli isolani arrivano nuovamente per via aerea. Al quattordicesimo inzuccata di Gennaro Esposito che si spegne al lato. Due minuti ed è nuovamente l’attaccante a creare scompiglio in area, Incarnato però si rifugia in corner. Alla mezz’ora esatta staffilata di Esposito dai trenta metri con pallone fuori di poco. Di Nola perde Pasquale Esposito per infortunio, al suo posto Scognamiglio. Poco prima dell’intervallo tiro alto di Trofa che chiude il primo tempo. Al terzo della ripresa chance per l’Ischia: discesa di Ausiello sulla sinistra, palla al centro ma nessun compagno si fa trovare pronto alla conclusione. Al cinquantunesimo, primo cambio per la squadra isolana, fuori Padulano, dentro Florio. Dopo soli tre minuti un’altra sostituzione, questa volta per mister Di Nola, che manda dentro Majella al posto di Bacio Terracino. Campilongo inserisce Masini per Romano, passando da un 4-4-2 ad un 4-3-3 molto più offensivo. Varsi lascia per infortunio al suo posto Breglia. Un attimo dopo il gol dell’Ischia. Cross di Picascia, Trofa il più lesto di tutti a battere Longobardi con un preciso colpo di testa. Gli ospiti non contenti sfiorano il raddoppio con Ausiello, che all’altezza del dischetto si coordina spedendo fuori di un soffio. Dall’altro lato ci pensa il neo entrato Rosario Majella a riportare il risultato in parità con una precisa incornata. Al 71’ è il turno di Pezzullo che s’invola sulla sinistra, ma conclude sull’esterno rete. A dieci dal termine la svolta, Masini scatta dalla propria metà campo, nessuno lo ferma e l’argentino deposita comodamente in rete. Doppia chance per i rossoblù nel giro di centoventi secondi, prima con una punizione di Manco e poi con un colpo di testa di Majella. All’ottantasettesimo il 2-2 lo firma Platone con un gran destro al limite dell’area. Le emozioni non sono finite, al novantesimo Incarnato salva i suoi da un colpo di testa di Esposito, anticipando anche l’accorrente Majella. Non bastano quattro di recupero, si va ai rigori. Longobardi neutralizza i tiri di Masini, Fiandaca e Trofa. La Casertana avanza ai sedicesimi dove probabilmente incontrerà il S. Cesareo.

 



CASERTANA: Longobardi, D’Alterio, Pezzullo,Platone, Esposito P. (31’ Scognamiglio), Vollono, Manco, Pontillo, Esposito G., Bacio Terracino (54’ Majella), Varsi.

A Disposizione: Di Costanzo, Breglia, Maresca, Basile, Natale.

Ischia: Incarnato, Conci, Picascia, Magnanelli (69’ Fiandaca), Carezza, Rainone, Trofa, Romano (58’ Masini), Chiaria, Ausiello, Padulano (52’ Florio).

A Disposizione: Tufano, Russo, Armeno, Esposito.

ARBITRO: Panarese di Lecce

RETI: 63’ Trofa, 66’ Majella, 80’ Masini, 87’ Platone

AMMONITI: Picascia, Chiaria, Romano, Incarnato

SUCCESSIONE RIGORI: Chiaria (traversa), Scognamiglio (parato), Masini (parato), Platone (gol), Fiandaca (parato), Manco (gol), Trofa (parato).


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