Good luck Nic Wise



Nic Wise in azione

Finisce in un pomeriggio di sole ma con la temperatura bassina l’avventura di Nic Wise alla Juve. Un addio che era stato messo in preventivo da diverse settimane: già durante il Memorial Cezza di Trani le voci erano diventate insistenti. Poi, però, si era aspettato di vedere come avrebbe reagito alle nuove sollecitazioni al ginocchio sinistro che non aveva passato le visite mediche al suo arrivo all’ombra della Reggia. Quel ginocchio che, da troppo tempo, rende difficile il cammino ad un giocatore dalle indubbie qualità tecniche. Un ginocchio maledetto che gli ha chiuso anche la possibilità di essere bianconero per tutta la stagione. Caserta voleva tutelarsi mettendo delle clausole nel contratto, anche se seguiva il mercato dei registi sempre con attenzione. Quelle clausole, a quanto pare, non sono state accettate dal giocatore che, dunque, è stato rimandato a casa. L’annuncio è arrivato via Twitter dallo stesso talento di Arizona: nella notte tra mercoledì e giovedì ha scritto che sarebbe tornato in Texas nel weekend. Di fatto ha annunciato il suo addio alla Juve. Termina così, dunque, una storia nata male e finita peggio. Poteva essere e non sarà la Juve di Wise ma resta l’amarezza infinita per il ragazzo, prima ancora che per l’atleta.
Sia messo, comunque, agli atti che Nic Wise, se non avesse avuto questi problemi congeniti al ginocchio, avrebbe fatto bene alla Juve. Ovvio che non avremo mai la risposta vera e concreta, ma la valenza di un giocatore si vede ad occhio nudo. E Nic era, anzi è, un buonissimo giocatore di pallacanestro. Certo è che, con due tagli nel giro di pochi mesi (prima Le Havre ed ora Caserta) sarà oggettivamente difficile, per lui, trovare una piazza all’altezza del suo talento. La speranza, da amanti del gioco della palla al cesto, è che qualcuno scommetta su Nic. Lo merita. Good luck.




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