Juve, Jevolac prende la mira



Jevolac

Una vittoria ed una sconfitta ed ancora una volta la Juve arriva ad un solo passo dal mettersi in tasca il trofeo cittadino ed iscrivere il proprio nome per la seconda volta all’interno del personalissimo albo d’oro della kermesse di Pezza delle Noci, la prima ad avere un ingresso totalmente gratuito e sponsorizzato da parte di uno dei partner commerciali del team bianconero, dopo il successo del 2005. Ma il mancato successo, poi, si è bene o male trasformato in un qualcosa di positivo, specialmente nell’era Sacripanti. Un’aspettativa riposta in fondo al cuore di ogni tifoso, ma anche da parte di chi è al fianco all’entourage casertano inteso come vertici della stessa società. Chiare e cristalline, infatti, le parole Vittorio Maione e quindi la Galeo – al momento unico sponsor della Juve – in corso d’opera del torneo: «La Juve combatterà solo ed esclusivamente per i playoff, il resto non ci interessa». Post season che significa arrivare tra le prime otto indifferentemente dal piazzamento. Vuol dire che questa squadra assemblata da coach Sacripanti ha riscosso il successo necessario anche tra chi dai piani alti l’ha vista giocare solo per poco tempo come in questa pre-season. Una pre-season lunga e che passo dopo passo, ha mostrato una Caserta in crescita, una Caserta che inizia a mostrare più di un meccanismo di squadra sia in attacco che in difesa, ma soprattutto che la squadra al completo ha sortito il primo e forse anche più importante effetto: la conoscenza dei compagni. «Quella con Avellino è stata davvero una gara molto dura – ha commentato Stevan Jelovac nell’esaminare la finale con gli irpini e persa dopo un tempo supplementare -. Un match fisico ed intenso sin dall’inizio e che nel tempo supplementare abbiamo anche avuto la possibilità di vincere, ma purtroppo abbiamo sbagliato dei canestri importanti, che invece loro hanno messo. E’ stato un peccato perdere la finale soprattutto perché volavamo regalare la prima gioia ai nostri tifosi, ma credo che tutto sommato abbiamo giocato una buona partita e che i passi in avanti che abbiamo mostrato possano essere una rassicurazione per i fans».

Mettendo da parte per un attimo tutta la squadra e il torneo della Juve in generale, quale il giudizio per quanto ti riguarda di questa due giorni?



«Penso di aver dato tutto quello che avevo e di aver comunque fatto del mio meglio. Sia che tutta la squadra abbiamo speso tante energie tra sabato e domenica in un periodo in cui stiamo ancora lavorando sodo per provare a trovare la forma migliore per la prima sfida a Milano. La stessa energia che credo sia stata evidentissima nei primi tempi sia della sfida contro Roma che in quella contro Avellino. Meno nei secondi  venti minuti in cui la stanchezza ha preso il sopravvento, specialmente per quanto mi riguarda, visto che alla fine mi sentivo proprio stanco. Ora però è alle spalle e quello che conta è continuare a lavorare per incamerare energie e benzina per quando le sfide conteranno di più».

Un torneo di Caserta che finalmente ha visto protagonista in campo anche Nic Wise. Che idea ti sei fatto?

«Purtroppo da quando è arrivato qui a Caserta e si è unito alla squadra, Nic ha avuto tanti problemi. Prima al ginocchio poi alla caviglia dopo l’infortunio a Brindisi gli hanno impedito di allenarsi come avrebbe voluto e quindi è rimasto fuori dal campo. Ora però le cose stanno migliorando, nella settimana prima del torneo si è allenato duramente e nelle due partite dello scorso weekend, penso abbia dimostrato il proprio valore. Ora non gli resta che continuare a lavorare come si deve per arrivare pronto all’inizio della stagione».

Ora il torneo di Avellino e poi l’atmosfera assumerà tutt’altra importanza. Si inizierà a fare sul serio ed allora che indicazioni ti aspetti di vedere dall’ultimo appuntamento della pre-season?

«Giocare ancora di più di squadra. Saranno gli ultimi due incontri prima della nuova stagione e quindi dobbiamo prepararci e scendere in campo con la concertazione tipica di una partita di campionato. Dobbiamo seguire alla lettera i consigli di coach Sacripanti e sono sicuro che avremo tante chance di confezionare una stagione di successo».


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