La festa dell’Atletico Pkh



Il logo della squadra

Era partito col chiarissimo intento di far parlare di sè, di togliersi di dosso l’etichetta di eterna incompiuta e di vincere qualcosa: è andata ben oltre le aspettative dell’Atletico PKH. Otto mesi di partite, battaglie, tantissime vittorie e poche sconfitte; otto mesi che hanno lanciato il club (giunto al suo quarto anno di attività) alla vittoria del titolo provinciale, sfuggito lo scorso anno nella ‘bella’ contro i pluridecorati atleti della One Art. Un ruolo di marcia impressionante per i bianconeri che hanno vinto tredici delle quattordici partite di qualificazione (unica sconfitta ad Aversa). Un cammino stratosferico continuato col 2-0 rifilato ai temibili FESTAioli nella semifinale dominato in lungo e largo, oltre ogni previsione, dai casertani. La finalissima, poi, contro la matricola terribile All Greens Piedimonte Matese è stata chiusa con un nuovo 2-0 ma decisamente più sudato rispetto alla semifinale. Il bottino finale, dunque, dice 17 vittorie ed una sola sconfitta: numeri da capogiro. Conquistato il titolo provinciale, l’Atletico PKH ha lasciato per strada la Supercoppa di Lega contro la One Art, la vera bestia nera dei bianconeri. Poteva essere double ma così non è stato per merito degli eterni rivali. Il successo nel torneo provinciale ha dato la possibilità all’Atletico PKH di rappresentare Caserta e la Campania nelle Finali Nazionali di Spoleto: partiti con il solo intento di fare bella figura, cercando evitare l’ultimo posto, i casertani hanno battuto Torino nel turno di qualificazione, hanno ceduto di 9 contro l’Olimpia Milano nei quarti scudetto, poi hanno battuto San Terenzio nella semifinale di consolazione e perso la finale per il quinto posto contro Rimini. Il sesto posto nazionale rappresenta il miglior risultato mai conseguito da una squadra casertana nell’affascinante kermesse tricolore. Questi i principali artefici di una stagione indimenticabile: Domenico Pezzella, Antonello Russo, Fabio Farina, Enzo Iodice, Nicola Napoletano, Luciano Stellato, Alessandro Troisi, Camillo Anzoini, Valerio Chiacchio, Michele Vanore, Simeone Chianese, Davide Laudisio, Vito Marcelletti e Michele Di Silvestro.
Hanno giocato scampoli di partite ma, comunque, il loro apporto è stato fondamentale negli allenamenti e parliamo dei vari Sebastiano Correra, Angelo Cavallari, Celestino Sarnelli, Giuseppe Nunziata, Marco Natale, Emanuele Tirelli e Mario Macrì. Come dimenticare, poi, il grande apporto arrivato dai dirigenti del team: dal general manager Alessandro Tartaglione al vicepresidente Giampiero De Lucia fino al tm Emanuele Marciano, senza dimenticare il responsabile di tavolo Anna Finale e le dirigenti Francesca Scuotto, Daniela Sibillo e Maria Pina Trombetta. Un successo reso possibile anche dall’aiuto, fondamentale, arrivo dagli sponsor che, in questo momento particolarmente difficile, hanno, comunque, scelto di affiancare il loro marchio al team. A partire dal main sponsor Caffè del Centro senza dimenticare, gli aiuti preziosi, di Pizza d’Ercole e T&T Impianti. Su questa strada appena tracciata c’è il desiderio di continuare a scrivere pagine di pallacanestro amatoriale di alto livello.




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