
Sorpesa (ma poi mica tanto) per il Setterosa in vista di Londra 2012: nelle convocate del commissario tecnico per l’Italia olimpica c’è anche Aniko Pelle, campionessa ungherese naturalizzata italiana in forza all’Ortigia Siracusa, dove allena anche le giovanili. Sarà la sua terza olimpiade (2 le ha giocate con l’Ungheria). Nelle ultime edizioni dei giochi a cinque cerchi il Setterosa ha potuto contare sempre su magiare naturalizzate e con cittadinanza italiana quali Noemi Toth (oro nel 2004) e Erzsebet Valkai (Pechino 2008). Non convocate Laura Barzon e Martina Savioli (Plebiscito), Elisa Queirolo (Pro Recco) e Rosaria Aiello (Orizzonte CT), che fanno parte della linea verde del Setterosa. Che la federazione voglia a tutti i costi una medaglia aggiungendo una bella dose di esperienza? Intanto ci godremo una splendida e fortissima Simona Abbate, orgoglio di Terra di Lavoro e di Marcianise, che quest’anno ha vinto tutto con la Pro Recco e con la nazionale ha ottenuto l’oro agli Europei di Eindhoven a gennaio. Terza Olimpiade anche per Tania Di Mario ed Elena Gigli (entrambe oro ad Atene 2004), tra l’altro la Gigli a 16 anni e poco più è stata la più giovane medaglia d’oro olimpica italiana. Il Setterosa campione d’Europa dopo gli allenamenti comuni con Spagna e Russia partirà alla volta di Londra il 25 luglio. L’Italia femminile di pallanuoto debutterà il 30 luglio alle 15.30 con l’Australia; poi affronterà il 1° agosto alle 15.30 la Russia e il 3 agosto alle 18.20 la Gran Bretagna.

Ecco le convocate per Londra 2012: Le convocate: Elena Gigli (GMG Pro Recco), Simona Abbate (GMG Pro Recco), Elisa Casanova (Mediterranea Imperia), Anikò Pelle (IGM Ortigia), Federica Radicchi (Venosan Catania), Allegra Lapi (Menarini Fiorentina), Tania Di Mario (Venosan Catania), Roberta Bianconi (GMG Pro Recco), Giulia Emmolo (Mediterranea Imperia), Giulia Rambaldi (GMG Pro Recco), Aleksandra Cotti (GMG Pro Recco), Teresa Frassinetti (GMG Pro Recco), Giulia Gorlero (Mediterranea Imperia).
Escluse Di Mario, Gigli, Casanova, Frassinetti e Pelle per tutte le altre azzurre si tratta dell’esordio olimpico.