La promessa di Barone: “In B1 non faremo la comparsa”. Ricciardi primo rinforzo



Il presidente Agostino Barone

“Abbiamo fatto qualcosa di fenomenale, stracciato ogni record, mostrato una  qualità di gioco di primissimo livello, cuore, determinazione, voglia di provarci sempre e comunque. Il nostro è un trionfo made in Caserta, è la vittoria del progetto Volalto. Abbiamo basi solidissime e su di esse vogliamo e dobbiamo continuare a lavorare”. Così parlò il presidente del sodalizio rosanero, Agostino Barone. Come dargli torto. Quella appena conclusa è stata una impresa sportiva magistrale. Un  crescendo rossiniano di travolgente entusiasmo. Partita a razzo, la squadra ha subito un preoccupante calo autunnale. Il gioco pareva non decollare,  classifica di settimana in settimana sempre più preoccupante. Poi il deciso cambio di rotta, la rimonta, i play off, l’estasi. 

“La sconfitta con il Livi e la netta vittoria contro Maglie sono stati i due momenti decisivi della nostra stagione – spiega il coach Massimo Monfreda -. Erano le due formazioni che andavano per la maggiore. Con le prime perdemmo immeritatamente, le seconde le cancellammo dal campo. Da quel momento è scattata la giusta molla nelle ragazze ed è stata una lunga, esaltante 
cavalcata. Grazie a tutte, indistintamente. Ho avuto a disposizione dodici professioniste esemplari.”
 “Già – riprende Barone – abbiamo vinto le nostre scommesse e le abbiamo vinte puntando sulle nostre forze riuscendo a trovare il perfetto mix tra le più esperte e il resto della squadra la cui età media è molto bassa, così, come mi piacerebbe sottolineare l’ottimo andamento delle formazioni giovanili nei vari campionati di appartenenza. Cosa questa che dimostra quanto valido sia il nostro vivaio”.  Le principali cariche istituzionali hanno voluto celebrare il trionfo volaltino. Tra esi anche il direttore della Casa Salesiana, Don Franco Galeone.Ricordiamo, infatti, che il club è nato all’interno delle mura salesiane, dalla felice esperienza della Pgs. Da li ha spiccato il volo, li, però, ha lasciato inalterato il suo nido, la sua casa, li vi fa ritorno dopo ogni partita. Ed ora? Ora è già oggi. La società è al lavoro per preparare la nuova  stagione.
“ Certamente non faremo la B1 per fare mero atto di presenza. Vogliamo essere protagonisti anche al piano superiore, sempre, però, nel rispetto delle  nostre regole etiche e morali”. Le parole del presidente hanno subito trovato la conferma con l’annuncio del primo rinforzo: Michela Ricciardi. Centrale, classe ’91, potenza, tecnica e talento in quantità industriali. Cresciuta nel vivaio rosanero, lo scorso anno venne ingaggiata in A2 dal Pontecagnano. Stagione di apprendistato a Salerno dove ha calcato con profitto i terreni di gioco e capito che il volley può essere il suo mestiere, ora ha deciso di tornare a casa per difendere i colori di quella che è la sua seconda famiglia e renderla ancora più forte.
“ Felicissimo della scelta di Michela – conclude Barone – con lei ci siamo assicurati una centrale di primissima fascia, abbiamo riportato a casa una nostra figlia,  una giocatrice che sarà tra le principali protagoniste del campionato, ma i colpi non finiranno qui”. La società è vigile sul mercato, D’Aniello e Moschetti, sentiti i suggerimenti di Monfreda, hanno ben chiari i movimenti da fare. Il solco è tracciato da tempo, l’identikit delle atlete scelte pure. Insomma, il futuro ha tutta l’aria di essere sempre e più allegramente tinto di rosanero.




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