Gladiator, Lazzaro Luce smentisce l’accostamento al Vitulazio ed espone il progetto stadio



Il patron del Gladiator Lazzaro Luce

E’ iniziata ieri pomeriggio per il Gladiator la lunga settimana che culminerà, nella giornata di domenica, con l’andata del primo turno della fase nazionale contro la compagine molisana della Turris Santa Croce. La squadra nerazzurra si prepara ad un’altra fondamentale tappa del estenuante viaggio che porta alla serie D, di cui la Turris Santa Croce sarà l’avversaria che cercherà in tutti i modi di ostacolare il cammino dei sammaritani. Mentre sul campo c’è la massima concentrazione per non lasciare nulla al caso, nella serata di ieri una notizia alquanto strana è iniziata a girare per i social network ed a scombussolare gli animi dei calorosi tifosi nerazzurri. Secondo un giornale web caleno, il presidente Lazzaro Luce avrebbe tenuto una visita al “Comunale” di Vitulazio in compagnia del sindaco Achille Cuccari con l’intento di iniziare l’anno prossimo una nuova avventura al timone della società rosanero. E’ lo stesso manager Luce a chiudere ogni polemica ed a mantenere in una botte di ferro l’ambiente, lontano da ogni possibile disattenzione, in un momento delicato come quello attuale: “Come già dichiarato qualche mese fa riguardo le voci che mi davano vicino alla Turris, smentisco categoricamente la mia possibilità di abbandonare Santa Maria Capua Vetere. Nella città del Foro mi trovo benissimo e non ho motivi per cui andarmene. Sono onorato di avere tutte queste avances da dirigenti, calciatori e tifosi di altre squadre, innamorati della mia precisione e della mia professionalità, ma io ho deciso di fare cose serie qui e non mi muovo. Quest’accostamento al Vitulazio è nato per effetto della mia visita al nuovo manto in erba sintetica dell’impianto vitulatino. Ho conosciuto il sindaco, Achille Cuccari, che mi ha proposto di fare qualche amichevole e nel caso di svolgere qualche seduta di allenamento lì, il resto sono solo favole inventate per destabilizzare un ambiente che ora non può permetterselo”. L’articolo in questione sottolinea dissapori tra la presidenza nerazzurra e l’amministrazione comunale targata Di Muro riguardo i lavori che dovrebbero riguardare il Piccirillo, motivo per cui si è parlato di questa virata di Luce da Santa Maria Capua Vetere a Vitulazio: “Nutro per il primo cittadino Biagio Maria Di Muro la massima stima poiché, in un periodo difficile come quello attuale, si è impegnato per garantire il restyling dell’antiquato stadio sammaritano. Mentre il progetto di riqualificazione, che comprende l’installazione del sintetico e la ricostruzione delle tribune,  è stato introdotto all’interno del piano triennale delle opere pubbliche e dovrebbe partire nell’estate 2013, ci siamo cautelati per una prima fase di lavori che partirà a fine campionato. Appena termineremo i play-off, con la speranza di festeggiare la serie D, inizierà un primo intervento riguardante il manto erboso. Verranno affidati i lavori ad una ditta che avrà il compito di compiere un manto naturale di primo livello, un tavolo da biliardo come i terreni di gioco di serie A, e di provvedere alla manutenzione giornaliera. In questo modo il Piccirillo non sarà più ricordato come una pista di motocross ma come un campo di calcio. In più provvederemo ad eliminare tutte quelle limitazioni che ci potrebbero causare problemi nel campionato di serie D, categoria che voglio assolutamente raggiungere in questa stagione”.     




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