Spezzaferri ha ufficializzato la richiesta alla Lega Pro: “In campo alle 18”



Il patron Spezzaferri

“E’ stata una riunione proficua dove, oltre a confermare di voler proseguire nella direzione indicata dal presidente Macalli, abbiamo aggiunto altri tasselli che fanno della Lega Pro un soggetto all’avanguardia del calcio nazionale”. E’ il commento del presidente dell’Aversa Normanna Giovanni Spezzaferri, dopo il Consiglio Direttivo della Lega Pro che si è svolto venerdì 25 maggio a Firenze. “Mi riferisco, in particolare al codice etico – prosegue il massimo dirigente granata – che le società hanno l’obbligo di far accettare ai propri tesserati, i quali a loro volta devono impegnarsi a rispettarlo. E’ l’ulteriore dimostrazione di come la Lega Pro ha l’obiettivo di prevenire ed evitare l’aberrante fenomeno delle frodi sportive, salvaguardando soprattutto i giovani calciatori da pratiche fraudolente che potrebbero essere letali per la loro carriera. Per quanto riguarda la riforma del campionato non c’è stata alcuna decisione. La volontà è quella di attendere la data scadenza delle iscrizioni ed anche l’esito dei deferimenti della Procura Federale in merito al calcio scommesse. Personalmente ho poi avanzato la proposta di far iniziare le partite alle ore 18.00 di domenica, per evitare la concomitanza con le gare di serie A. Ne riparleremo in maniera più approfondita nella prossima riunione, ma ho sensazioni positive. Altra novità è quella del bilancio sociale, un rendiconto degli effetti sociali che una società di calcio ha sul territorio in cui opera, dall’aspetto umano, a quello ambientale, alle attività di aggregazione e diffusione dei valori dello sport. Infine, quello che ritengo il nostro fiore all’occhiello: il proseguimento nella politica di valorizzazione dei giovani, con il 50% dei ricavi provenienti dalla legge Melandri destinati ai club che li utilizzano. Tutte iniziative che dimostrano la volontà della Lega Pro di portare avanti progetti concreti, seri, fattibili, in maniera unitaria e con lo scopo di dare un futuro certo al calcio ed ai suoi protagonisti”.        




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