E’ un’avventura affascinante nel mondo del calcio quella vissuta dal difensore Gianluca Grava, un campione ‘made in Caserta’, divenuto il simbolo della rinascita del Napoli essendo ormai l’unico superstite di quello che è stato il prodigioso gruppo che ha guidato la squadra dall’inferno della serie C1 fino al ritorno nella massima divisione. Lo stopper originario di San Nicola la Strada, che nasce come terzino destro e viene poi naturalizzato come difensore centrale, tuttavia, potrebbe presto salutare la compagine partenopea. Il suo esordio nel mondo del pallone comincia da giovanissimo, quando all’età di 16 anni viene reclutato nelle fila della Casertana con la quale conquisto la promozione tra i professionisti durante la stagione ‘95/’96 per poi passare, l’anno seguente, alla Turris. Presto comincia a giocare nel campionato di Serie B facendosi notare prima con la Ternana e poi col Catanzaro per le sue doti da marcatore. La sua carriera decolla nel 2005 con l’esordio nel Napoli della serie C1 dove conquisterà la promozione l’anno successivo rendendosi protagonista con un gol alla Juve Stabia durante una partita decisiva per le sorti del campionato. Fa il suo esordio nella serie A il 2 settembre del 2007 con al braccio la fascia di capitano, in quella che è per il Napoli una vittoria memorabile contro l’Udinese allo stadio “Friuli”. Come per ogni carriera che si rispetti, Gianluca conosce anche un periodo “no”: accade nella stagione 2007/2008 quando mister Reja decide che la squadra può anche fare a meno della sua presenza tant’è che non viene utilizzato per nessuna partita di campionato. Tuttavia, gli allenatori cambiano, lui resta: prima con Donadoni e poi con Mazzarri riconquista la fiducia che merita e riguadagna la posizione di titolare collezionando 24 presenze in campionato. Nella sua vita da calciatore conosce ovviamente anche gli infortuni, in particolare una lesione al legamento anteriore del ginocchio sinistro lo tiene fermo quasi per tutto il 2011 ma la forza e l’amore per il calcio che lo contraddistingue gli permette di rialzarsi e di provare anche l’emozione della Champions durante la vittoriosa partita contro il Villareal valida per gli ottavi di finale. Ma le soddisfazioni per Gianluca non terminano qui: domenica 20 maggio, infatti, la sua squadra può finalmente gioire per la conquista della “Coppa Italia”, ed è la vittoria anche di chi, come lui, c’è sempre stato. Le favole hanno sempre un lieto fine, tuttavia la realtà è ben altra cosa, e, secondo ultime indiscrezioni, il sodalizio con il Napoli potrebbe presto conoscere un epilogo: il presidente De Laurentiis, infatti, sembra ancora non essersi espresso in merito ad un eventuale rinnovo del contratto del difensore ed è tutt’ora mistero sulla questione, anche se il padre dello stopper ha smentito le voci sempre più insistenti che vogliono Grava e il Napoli vicini al punto di rottura. Ricordiamo che Gianluca ha anche un Fans Club del Napoli che porta il suo nome: quello di San Prisco. Quello che sarà il futuro del talentuoso calciatore, dunque, è ancora tutto da scrivere, ma resta comunque la straordinaria storia di chi il calcio lo ha vissuto dal basso, portando avanti con onore e determinazione la passione di una vita.
