Niente da fare per la Juve under 17



Antonio Salzillo

Niente da fare. Finisce con tanta amarezza, tanta delusione l’avventura in terra toscana della Juve Under17 diretta in panchina da parte di coach Remo Petroccione. Un’avventura che, purtroppo, si conclude cosi come era iniziata e cioè con una sconfitta. Dopo quella a brucia pelo nell’ultimo minuto nel match di esordio contro Rieti, Caserta cede il passo nei confronti anche di Torino, che conquista proprio a scapito dei bianconeri, la qualificazione all’eldorado delle Finali Nazionali che si terranno dall’11 al 17giugno in quel di Vasto, dopo aver sognato il colpo con una vittoria convincente contro Pordenone nel caldo pomeriggio di sabato. Una sconfitta che relega i casertani a chiudere terzi con una sola vittoria all’attivo e alle spalle dei piemontesi che proprio grazie ai due punti conquistati contro la Juve sale a quota quattro. Un successo per parte per un concentramento che tolta la cavalcata di Rieti (che ha conquistato addirittura il lascia passare per Vasto con un giorno di anticipo sul cammino dei tre previsti in quel di Pontedera) e le sconfitte di Pordenone, avevano lasciato il palcoscenico proprio alle due contendenti che fino all’ultimo canestro (Salzillo ha chiuso la kermesse scollinando oltre quota 30 punti) si sono dati battaglia per evitare di essere la squadra che poi sarebbe uscita con un pugno di mosche tra le mani. Purtroppo per il movimento cestistico di Terra di Lavoro e per il prestigio che una finale nazionale ti può dare anche per il semplice fatto di esserci, è stata la Juve ad abbandonare la nave con destinazione Vasto allungando l’attesa per la partecipazione ad una manifestazione di questo genere, ma con anche la consapevolezza di aver dato tutto quel che si aveva, fino  all’ultimo briciolo di energia e per questo i giovani cestisti della cantera di Pezza delle Noci meritano un plauso di incoraggiamento in vista della stagione prossima, seppur in una categoria differente.




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