Parte la riforma: Lega Pro unica a sessanta squadre



Il presidente Mario Macalli

Importanti novità sono emerse quest’oggi dal Consiglio Federale di Roma. Presenti tutti i massimi esponenti dal calcio professionistico italiano tra cui, ovviamente, anche Mario Macalli, presidente della Lega Pro. Si è deciso di bloccare i ripescaggi sia per la B che per la vecchia serie C. Da settembre inoltre partirà la tanto auspicata riforma e scompariranno Prima e Seconda Divisione. Si dovrà perciò parlare semplicemente di Lega Pro e questi sono i criteri per farvene parte:

iscrizione con una fidejussione bancaria da un milione di euro;



bilancio in regola;

stadio (a norma) nel comune della sede del club

A conti fatti più della metà delle attuali formazioni tra Prima e Seconda Divisione si troverebbero escluse dal calcio professionistico. Macalli ha pensato anche a questo. Per raggiungere quota sessanta si effettueranno ripescaggi dalla serie D tenendo sempre conto dei criteri sopra elencati. A questo punto i playoff della quarta serie tornano ad avere un senso. Insomma il calcio si sta riorganizzando, ma sarà un’altra lunga estate bollente.


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