Mazzon rilancia la sfida: “Non siamo appagati”



Coach Mazzon

L’obiettivo è conquistato. Si parte da questa certezza anche in casa Umana. La partecipazione ai prossimi playoff da parte dei veneti rappresenta il primo grande traguardo della Reyer di Mazzon in questo campionato da matricola sorprendente. Un obiettivo conquistato giocando praticamente sempre in trasferta vista la permanenza per tutto il campionato al Pala Verde di Treviso per questioni di compatibilità alle regole federali dell’impianto da gioco. Un obiettivo che arriva dopo 25 anni di sudore, dopo 25 anni di lavoro tra leghe minori e la gavetta in Legadue per poi tornare nel Gotha del basket tricolore e tornarci da protagonista a quattro giornata dalla fine della regular season. Un cammino fatto di alti e bassi, ma anche di grandi soddisfazioni cosi come ha avuto modo di esprimersi sui quotidiani veneti nei giorni immediatamente successivi alla conquista del traguardo (Corriere del Veneto ndr), lo stesso Andrea Mazzon che è partito proprio dalla conquista dell’obiettivo post season e del suo valore: «Il valore aggiunto ad un obiettivo che da grande soddisfazione a tutto lo staff tecnico, società e soprattutto ai giocatori, è l’aver conquistato con quattro giornate di anticipo. Essere inseriti matematicamente all’interno della lista delle prime otto d’Italia con quattro giornate sulla fine della regular season e l’aver fatto da neopromossa è un grande risultato». Questo il Mazzon immediatamente dopo Roma ed Avellino, ma poi è arrivato il tempo di guardare avanti, il tempo di guardare al prossimo impegno ed alla prossima tappa: Caserta. Una tappa che ha ancora un valore ed una importanza di una certa portata. Venezia, infatti, è si nei playoff, ma può ancora migliorare il proprio bottino, il proprio fatturato e piazzarsi con qualche posizione migliore di quella attuale. Un passo in avanti che passa per Pezza delle Noci, ma non necessariamente vi si deve fermare, ma che durerà in un tour de force che lo stesso Mazzon ha messo in evidenza nella classica conferenza pre-partita: «Quando si giocano partite così ravvicinate, l’una all’altra, le energie fisiche sono molto importanti. Speriamo che quei nostri atleti che in questo periodo hanno fatto i conti con acciacchi e problemi di varia natura li risolvano il prima possibile. Detto ciò ci vuole anche una certa esperienza per giocare ogni tre giorni e in questo siamo ancora novizi ma speriamo che questi impegni ravvicinati ci formino dal punto di vista dell’esperienza e della concentrazione mentale per quello che ci attenderà nella seconda parte di campionato dove giocare ogni tre giorni avrà un peso del tutto differente».

Ed il tutto inizia con una trasferta in quel di Caserta…
«Vincere fuori casa non è mai semplice – ha continuato lo stesso Mazzon – è vero che quest’anno ne abbiamo già vinte sei in trasferta, che per una neopromossa è un numero incredibile, ma questo non vuol certo dire che sarà facile, vincere al Palamaggiò e contro una squadra come Caserta che ha ritrovato il successo in casa dopo tanto tempo contro Avellino due settimane fa. Da parte nostra non siamo certo appagati e vogliamo continuare a migliorarci sempre. Questo miglioramento passa dalla capacità di eseguire sottopressione e dalla grande attenzione che dobbiamo continuare ad avere su ogni minimo dettaglio». 




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