C’è Vidovic sulla strada del Volturno: “Sarà una bella battaglia”



Dusan Vidovic con Lello Brusa ai tempi del Caserta

Sabato si chiude il girone di andata e il Volturno maschile giocherà a Bari da padrone di casa. L’impianto sammaritano è stato infatti squalificato per cinque turni e il club di Tatavitto ha chiesto ospitalità ai pugliesi fino a fine stagione. I ragazzi di Marco Fusco si troveranno di fronte un avversario che attraversa un buon momento di forma dopo gli ultimi successi. Merito del tecnico Dusan Vidovic che sta provando a costruire qualcosa di importante. L’allenatore è una vecchia conoscenza della pallanuoto di Terra di Lavoro avendo allenato nel 2005-2006 lo Sporting Club Caserta (A2 femminile) e portando nella stessa stagione l’Assonuoto dalla C alla B maschile. Lunga e vincente la carriera del portiere serbo con l’ultima esperienza da giocatore nelle fila della Canottieri Napoli prima di dedicarsi esclusivamente al ruolo di allenatore. Lui che in ogni allenamento riesce sempre ad insegnare qualcosa di nuovo e innovativi sono i suoi metodi di allenamento. Conosce bene la storia del club gialloverde e qualche anno fa stava per entrarne a far parte. L’esperienza di Caserta gli è rimasta nel cuore e da queste parti ha lasciato tanti amici: “Una stagione bellissima – ricorda – sia dal punto di vista sportivo che umano. Per noi allenarci con il Volturno che in quel periodo era al vertice dell’A1 femminile era un privilegio. Un anno stupendo che non potrò mai dimenticare”. Il suo Bari è in netta ripresa dopo un avvio contraddistinto da qualche passo falso inatteso: “Abbiamo cambiato modo di giocare. Sono venuto incontro alle esigenze dei ragazzi e loro alle mie. In fondo siamo a sei punti dalla capolista, non tantissimi tenendo conto che ci sabato finisce l’andata e ci sarà un intero ritorno. Peccato averso perso due partite (7-5 e 7-6) e pareggiato in casa con la Rari Nantes, ma ci rifaremo”. Contro il Volturno non sarà facile anche se Marco Fusco dovrà fare a meno di molti giocatori: “Le assenze conteranno, ma chi scenderà in acqua darà il massimo. Poi il Volturno è sempre il Volturno, hanno la combattività nel loro dna e mi aspetto una partita molto combattuta”. Nella sua esperienza casertana, Vidovic ebbe modo di conoscere Lello Brusa, figura storica della pallanuoto napoletana prima e di Terra di Lavoro poi. La sua morte fu un duro colpo per il tecnico che fa una proposta proprio al Volturno: “Sarebbe bello se organizzassero un memorial in suo onore. Mi diede tanto e lo ricordo con molto affetto. Sono pronto a dare il mio contributo per un torneo che lo ricordi, in fondo fu protagonista con Volturno dei tempi d’oro e la sua famiglia sarebbe contenta”.




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