Super D’Angelo e il Maddaloni cala il settebello al Sant’Egidio



Massimo D'Angelo

Maddaloni devastante al PalaFeudo, Sant’Egidio non pervenuto e 7-1 meritato per i padroni di casa. Primo squillo del Miseria e Nobiltà con Vecchione, che finta con il sinistro e calcia con il destro, conclusione di poco larga. Occasione anche per Fusco che viene lanciato sulla fascia da D’Angelo ma chiude troppo il diagonale, pericolo sventato per gli ospiti. In campo, però, c’è una squadra sola e dopo il tiro da fuori di Vecchione, deviato sopra la traversa da Bottaro, arriva il vantaggio locale, grazie ad un’invenzione di Massimo D’Angelo che fa tutto da solo, si libera con un doppio passo e calcia secco nell’angolino per l’1-0. Riso alza troppo il pallonetto, graziando Bottaro, ma il Maddaloni gioca un calcetto pulitissimo, come testimonia l’azione confezionata dal lancio di Vecchione, che porta al tocco di prima di Riso, con Fusco che ha tutto lo spazio per concludere, ma incrocia troppo il destro sul secondo palo. Ancora nessuna notizia del Sant’Egidio e allora al 17° minuto arriva il raddoppio casalingo, ancora con D’Angelo, bravo a deviare in rete il tiro da fuori di Fusco. Finalmente anche la squadra di mister Spirito si rende pericolosa, ma sul destro di Marrazzo si supera Clemente Di Vico, che evita con il palmo della mano sinistra un gol già fatto. Gli ospiti prendono coraggio con il passare dei minuti ed hanno ancora un’opportunità sui piedi di capitan Marrazzo, che stavolta allarga eccessivamente la sua conclusione. Le speranze ospiti però sembrano terminare qui, perché prima Fusco su punizione firma il 3-0, poi, poco dopo, al minuto numero 23, un superlativo Massimo D’Angelo batte sul primo palo un incerto Bottaro, confermando l’ottimo stato di forma personale. Il diagonale di Riso è l’ultima emozione di un primo tempo che ha già disegnato la squadra vincitrice. Nella seconda frazione di gioco meno occasioni, ma comunque bel gioco. Si fa vedere subito Marrazzo, che chiama ad un altro intervento non facile Di Vico. Al 7° della ripresa è ancora D’Angelo a mettere le cose in chiaro, sfruttando, sugli sviluppi di un corner, la difesa immobile del Sant’Egidio, realizzando il momentaneo poker personale. Alla metà del secondo tempo da apprezzare l’azione di Daniele Riso, che recupera palla in difesa, traccia un movimento perfetto in parallela, vince il rimpallo con il portiere, non riuscendo a centrare la porta con il mancino, da posizione defilata. C’è anche il Sant’Egidio che si fa vedere con la botta dalla distanza di Passannante, respinta da Di Vico. Per il Miseria e Nobiltà è il momento dei giovani: dentro Gammella, Bellone e Sparago. Proprio quest’ultimo ha giusto il tempo di entrare in campo, passare in mezzo a due maglie avversarie e prendersi gli applausi del pubblico, dopo il pallonetto che vale il 6-0. Tra i ragazzini emerge ancora D’Angelo, assistito da Bellone per il quinto gol personale. E’ invece Marrazzo l’autore del gol della bandiera ospite, prima del fischio finale degli arbitri. Festeggia il Maddaloni, Sant’Egidio tutto da rivedere.




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