Squalificato fino al 2013, Buonocore: “Non si possono rovinare persone così che vivono solo di calcio”



Antonio Buonocore quando era alla Sanità

Nel recupero di campionato il Vitulazio ha battuto il Barano, grazie ad una rete di Antonio Buonocore. A tenere banco però in casa vitulatina è la sconfitta contro il Casalnuovo che ha portato tante squalifiche alla compagine casertana. La gara è stata arbitrata da Antonio Carotenuto di Torre Annunziata. Uno dei calciatori colpiti dalla sanzione è proprio Buonocore, squalificato fino al 18/02/2013 che secondo il referto ha colpito l’arbitro con due calci forti all’altezza del polpaccio destro. Il centrocampista ex Sanità al portale Sportcasertano.it  dichiara quanto segue: “Sono felice per la vittoria arrivata nel recupero contro il Barano grazie ad una mia magnifica ed importantissima rete. La dedico molto volentieri all’arbitro di domenica che con la squalifica assurda di un anno a me inflitta, giustificandola con cose assurde non commesse assolutamente da me, mi sta etichettando come un delinquente, espressione che chi mi conosce bene, sa che non mi sfiora nemmeno, anzi, io provo vergogna di essere stato arbitrato e aver dato parola a questa persona che personalmente dico che come arbitro non lo giudico, ma come uomo vale meno di zero. Io ora farò ricorso e passerò anche per vie legali se le cose non cambiano, perché non si possono rovinare ingiustamente vite di calciatori come me, che vivono solo di calcio e nient’altro, rendendole nella vita persone inutili, avendogli tolto la cosa più bella mondo cioè il calcio. Infine posso solo dispiacermi per il Vitulazio Calcio che è composta da persone per bene uniche e piene di passione, che sicuramente meritano di più da questo calcio. Spero che queste parole dette con il cuore e con le lacrime agli occhi possono leggerle tante persone ma soprattutto quelle persone che possono far si, che vinca la verità e si possa fare giustizia”.




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