La Nak Su si copre d’oro all’Union Fighting



Raffaele Vitale e gli allievi della NAK

Vince al primo round per ko tecnico con l’avversario conteggiato per ben tre volte, il maestro Raffaele Vitale, con una raffica di colpi carichi, precisi e potenti, che hanno subito spento l’istruttore di Sanda, più pesante di 3 kg, già dopo i primi 20 secondi. Si è concluso così il match-clou della seconda tappa dei campionati italiani che hanno visto salire sul ring gli atleti della Nak Su alla Union Fighting.

«Ognuno nella gara ha dato il massimo, sono salito sul ring tranquillo, senza emozioni, solo con la voglia di combattere – ci conferma Vitale – per me ogni match è importante alla stessa maniera, non importa che l’avversario sia un  campione mondiale oppure un allievo. L’avversario  non era del livello di precedenti esibizioni, ma in grado di far male ed infatti di un colpo porto ancora il segno. Non mi piace salire sul ring con l’ansia di voler vincere a tutti i costi, è come salire già sconfitti: per me l’importante è sentirmi soddisfatto di quello che ho dato in quel momento. Puoi vincere contro un campione mondiale e puoi perdere contro un allievo, si stabilisce tutto lì sopra».



Umile, bello, bravo e intelligente, non si scompone mai, parla col sorriso e col cuore, un vero maestro sul ring e nella vita. «Con i miei ragazzi ho un bellissimo rapporto, usciamo e scherziamo insieme. Cerco di creare in palestra un ambiente sereno, è come una famiglia, insegno loro soprattutto la disciplina, loro sanno che per la strada non devono esibirsi, le dimostrazioni si danno sul ring».

Gli altri match del poker casapullese hanno visto la sconfitta – reputata immeritata da Vitale – contro l’atleta di casa di Gioacchino Cestari, ragazzo in cui il maestro crede molto perchè avendolo allenato conosce bene le sue potenzialità che non ha sfruttato al massimo durante l’incontro.

«è salito sul ring molto teso, con la voglia di vincere e questo l’ha penalizzato, non ha reso abbastanza ma ci lavoreremo meglio per il prossimo incontro. Gioacchino è un ragazzo d’oro, trova sempre il tempo per allenarsi, ha il carattere giusto anche se è ancora da formare. In lui rivedo un po’ me stesso nei primi tempi, ha i miei stessi blocchi, lo porto sempre con me, sarà il mio vice» dice Vitale sorridendo.

Primo classificato invece Vincenzo De Filippo, vince la finale con netta superiorità piazzando addirittura due calci precisi al viso dell’avversario, cosa che non ci si aspetta da un ragazzo con appena 5 mesi di palestra.

«Ha dominato l’incontro fin dall’inizio, per me lui è stata una scommessa ed è stato quello che mi ha dato più soddisfazioni. Anche se è arrivato 5 mesi fa, i primi 3 mesi ha fatto solo lezioni base, lo alleno a livello agonistico da 2. è stato davvero molto bravo e ne sono fiero».

Anche l’esordiente Giuseppe Farina vince la finale mettendo in difficoltà l’avversario che ha provato ad avvicinarsi in tutti i modi trovando una barriera di calci, pugni e ginocchiate ad aspettarlo.

«Sono molto fiero e soddisfatto anche di lui, venne da me in palestra la prima volta con la faccia arrabbiata, era convinto che lo sport fosse altro, poi gli ho dimostrato il contrario ed ora in palestra ride e scherza come tutti gli altri ed il suo viso è cambiato. Sono soprattutto loro amico e non mi piace trattarli diversamente l’uno dall’altro, per me sono tutti uguali ma su Giuseppe ho belle aspettative e so che non mi deluderà».

Sempre molto deciso e solare Raffaele Vitale ci conferma la sua passione per questo sport, ci parla di lui ma vuole che si mettano in evidenza i suoi ragazzi, la voglia che sta tirando loro fuori di andare avanti, le sue aspettative su di loro e soprattutto l’affetto che prova nei loro confronti. Un ultimo pensiero il maestro lo rivolge a chi lo ha aiutato per raggiungere gli importanti risultato ottenuti a Palma Campania e chi gli e stato particolarmente vicino.

«Ringrazio il maestro Domenico Brillantino, coi suoi collaboratori Pietriccione e Santoliquido e con tutti i ragazzi dell’Excelsior Boxe, con cui è un piacere fare i guanti e che mi hanno molto aiutato nei miei allenamenti e migliorato nella tecnica dei pugni».

Dopo le prime due tappe concluse in maniera trionfale ora c’è da atterdersi solo la consacrazione finale: con l’ultima serie di combattimenti, sempre nel napoletano, Vitale si potrà confermare campione italiano.

Un ragazzo giovane dal cuore grande e con una grande professionalità, qualità indispensabili per primeggiare in qualsiasi disciplina agonistica. 

Gloria Capoluongo

 


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