Sala stampa Savoia-Gladiator



mister Macera

Dopo un pareggio del genere le sensazioni sono molteplici da parte della società sammaritana. Il Gladiator ha dimostrato in diversi momenti di essere almeno sullo stesso piano del Savoia, mettendo in risalto le doti di un Panariello straripante sulla fascia sinistra e di un organigramma tattico che il Savoia ha messo in crisi solo in poche occasioni, peccato che siano state decisive ai fini del risultato. Il distacco dagli oplontini rimane di sei punti, che può diminuire a tre punti, se si vince la partita di recupero contro l’Isola di Procida. L’incontro di oggi (ieri ndr) dimostra che il campionato è ancora aperto e che la truppa del presidente Lazzaro Luce deve crederci fino alla fine. Intervistato per via telefonica, l’allenatore nerazzurro Giovanni Macera sprigiona un misto di amarezza e soddisfazione per la prestazione contro la capolista: “Siamo un po’ rammaricati perché, per come si era messa la partita, potevamo vincere. E’un pareggio che ci sta stretto in quanto abbiamo dimostrato di essere superiori sul campo; nei quattro scontri diretti tra campionato e Coppa Italia abbiamo vinto due volte in casa ed abbiamo pareggiato e perso una volta nel loro campo che è una vera bolgia. Se giocassimo altre dieci volte senza il pubblico oplontino, vinceremmo ogni partita. Abbiamo rosicato quattro punti alla capolista in campionato e crediamo ciecamente di poter riagguantare il Savoia”. Convinto della prova della squadra, il tecnico di Castellammare di Stabia accetta a malincuore il risultato e risponde sulla scelta a sorpresa di schierare all’inizio Bonavolontà al posto di Poziello“Non essere contenti del pareggio è un’ipocrisia, però aver assaporato l’aria del trionfo non ti fa godere al meglio del 2-2. Potevamo fare il colpaccio e lo abbiamo sfiorato per pochi errori. La mia squadra è stata sempre in partita, ha impensierito la retroguardia locale con sette, otto ripartenze micidiali, senza dimenticare i due fuorigioco fischiati abbastanza dubbi che potevano regalarci qualche altra opportunità. La scelta di schierare Bonavolontà dal primo minuto ha pagato tantissimo perché è stata necessaria per avere maggiore equilibrio. Malgrado Alessio (Bonavolontà ndr) non abbia giocato come suo solito, sono contento del suo apporto alla gara. Noi non molliamo e confidiamo nella voglia di rivalsa della Vis San Nicola (domenica prossima affronta il Savoia) per avvicinare ancor di più la vetta”.




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