Virtus Carano, Caiazza: “Vivo per il calcio, la mia passione da sempre”



Il giovane terzino destro della Virtus Carano Ferdinando Caiazza

Sembra ormai delineato il podio del girone A di Eccellenza con le prime tre squadre già definite. Da chiarire è l’ordine con cui Savoia, Gladiator e Virtus Carano chiuderanno la stagione. Mentre la terza in classifica Virtus Carano ha raggiunto un buon distacco sulla quarta Torrecuso (+5), la lotta per il primato terminerà solo con la conclusione della stagione. La squadra del patron Emilio Di Tommasospera di rientrare nella corsa alla promozione diretta ma la risalita sembra difficile poiché le prime due della classe stanno portando avanti un ritmo esagerato. Con la vittoria sull’Isola di Procida gli aurunci arrivano nel migliore dei modi al match più importante della stagione contro la capolista Savoia, previsto per domenica pomeriggio alle 15 al “Comunale” di Cellole a causa dell’impegno infrasettimanale dei savoiardi che hanno vinto oggi pomeriggio la finale di Coppa Italia contro l’Agropoli al “Partenio” di Avellino. Un trionfo contro gli oplontini comporterebbe, non solo la conferma del distacco di 10 punti dal Gladiator (atteso al facile impegno casalingo contro l’Isola di Procida), ma riporterebbe il Savoia nell’ottica play-off, considerando il fatto che nella sesta giornata si terrà lo scontro tra le prime due classificate. Il successo contro l’Isola di Procida ha dato ottime indicazioni all’allenatore Cosimo De Feo ed al direttore sportivo Vincenzo Criscuolo. Si è messo in evidenza per l’ottima prestazione l’esterno destro difensivo classe’93 Ferdinando Caiazza che, malgrado non abbia giocato sulla sua fascia di competenza, ha sostituito meravigliosamente il febbricitante Marco Crisci. Il calciatore natio di Giugliano, al suo secondo anno a Carano, evidenzia tutta la sua emozione nel rilasciare la sua prima intervista: “La vittoria contro gli isolani è stata importante perché abbiamo consolidato il terzo posto ed abbiamo confermato il distacco dal Gladiator. Sono soddisfatto della mia prestazione, ogni volta che entro in campo do sempre il massimo pechè voglio sfruttare ogni occasione che l’allenatore mi concede. All’inizio sono  partito timoroso, poi ho preso le misure al mio avversario ed ho cercato di non fare più nessun errore”. Appassionato di calcio fin da bambino il giovane difensore, reduce dal settore giovanile della Ciccio Foggia e dall’esperienza in Eccellenza nella sua Giugliano, crede di poter coronare il suo sogno di disputare una discreta carriera calcistica: “Da sempre ho sognato di giocare a calcio. Vivo per il calcio, la mia grande passione per cui ho messo sempre in secondo piano gli studi (sono iscritto all’ultimo anno dell’istituto di economia aziendale) e gli altri interessi. Anche se a volte sono ad un passo dallo smettere, non ho il coraggio di dire basta. Sono dell’opinione che bisogna sempre crederci, solo in questo modo potrò coronare il mio sogno”.    




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