La Virtus Carano espugna l’Isola di Procida e rincorre il Gladiator



Inizio partita di Isola di Procida-Virtus Carano

Sul pennone più alto dell´isola di Procida sventola la bandiera gialloblù. Grazie ad una prestazione autorevole la Virtus Carano del patron Emilio Di Tommaso conquista lo “Spinetti” di Procida con uno schiacciante 0-3 e infligge la seconda sconfitta interna stagionale agli isolani di mister Cibelli. Il risultato è sempre stato sotto controllo da parte della compagine aurunca che avrebbe potuto vincere con un scarto ancor più ampio. Sin dai primi attimi di gioco si intravede la superiorità della squadra caranese di mister De Feo che mette alle corde un´Isola di Procida privo di Intartaglia, Malgieri, Franco ed Autiero. L´attaccante ospite Ferraioli è il primo a provarci con una bella girata, su invito di Grezio, che sorvola di poco il set alla destra di Capece (3´). Il locale Pirone chiama alla parata Merola ma è solo un fuoco di paglia (11´), dopo pochi minuti infatti la Virtus va in vantaggio. Sugli sviluppi di un angolo di Ferraioli rinviato al limite dell´area da Busiello, Correale si avventa sul pallone rimesso dentro da Della Femina e con un sinistro a volo effettua una staffilata che trafigge Capece (14´). Dopo il tiro di Ferraioli terminato a lato (36´), Grezio si mangia letteralmente il raddoppio colpendo il palo a porta sguarnita con il solo Addeo posizionato a difesa della porta, dopo che Ferraioli aveva rubato palla al portiere locale (38´). L´attaccante si dispera per l´occasione fallita ma il raddoppio giunge poco dopo. Gelotto lancia nello spazio Ferraioli che beffa il colpevole Capece (troppo fuori dai pali) con un pallonetto preciso (42´). Nella ripresa la Virtus mantiene il pallino del gioco ma è la squadra locale che prova a rimettersi in careggiata con un gran tiro di Costagliola che un super Merola salva con un balzo felino (55´). Al 59´ Grezio dribbla Addeo in area e crossa al centro per Galdi che calcia a botta sicura, Capece respinge e Ferraioli da due passi spara fuori. De Feo si preoccupa dell´imprevedibilità isolana e inserisce un altro difensore, Pirozzi, per proteggere il risultato. A chiudere la pratica ci pensa dopo poco Falcone che capitalizza al massimo un assist al bacio di uno dei migliori in campo Gelotto e firma il definitivo 0-3 con un tuffo di testa.

ISOLA DI PROCIDA: Capece, Esposito (56´ Ambrosino Domenico), Buongiorno, Anelli, Addeo, Busiello, Pirone, Gaveglia, Liccardi (83´ Ambrosino Davide), Costagliola (60´ Quaranta), Cerullo Andrea. In panchina: Scotto Di Minico, Siniscalchi, Lubrano, Caldora. All. Francesco Cibelli



VIRTUS CARANO: Merola, Portanova, Caiazza (76´ Sarnacchiaro), Della Femina, Biancolino, Correale, Passaretta, Gelotto, Grezio (67´ Falcone), Ferraioli, Galdi (76´ Pirozzi). In panchina: Speranza, Oliviero, Cerullo Giovanni, Iovine. All. Cosimo De Feo

RETI: Correale 14´ (VC), Ferraioli 42´ (VC), Falcone 86´ (VC)

ARBITRO: Andrea Bendandi di Ravenna coadiuvato dagli assistenti Ilario Pepe e Giuseppe Baccaro di Nocera Inferiore

NOTE: Ammoniti: Buongiorno, Pirone, Cerullo Andrea (IDP), Ferraioli (VC). Angoli: 3-7 per la Virtus Carano. Recupero: 1 nel primo tempo, 3 nel secondo tempo. Spettatori: 180 con folta rappresentanza da Carano


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