La cantera cresce coi due golden boy



Bell in azione a Treviso

Finalmente c’è un futuro da poter vivere con la speranza di vedere un casertano essere protagonista, veramente, nella prima squadra bianconera. Finalmente la cantera produce e fa vedere che il lavoro paga. C’è tanto da sgobbare ancora ma la crescita esponenziale nel minutaggio per Dario Cefarelli e Domenico Marzaioli ha conquistato tutti. Soprattutto i tifosi che, inutile nasconderlo, vorrebbero tanto vedere questi due ragazzi più presenti e responsabilizzati per, un giorno, poter contare su di loro. La crescita di questi due ragazzi è il frutto del lavoro svolto non solo da Sacripanti ma anche, e soprattutto, dai coach che hanno sudato, in passato, con loro. Marzaioli viene dall’Artus, Cefarelli dalla Ellebielle ma la Juve ha scommesso sui golden boy. Amici fuori dal parquet, sempre insieme in campo con il sogno di onorare la canotta del cuore. Domenico classe 1991, Dario 1993: il futuro della Juve ha il volto pulito di questi due ragazzi che possono, veramente, ritenersi parte fondamentale del gruppo. Marzaioli, finora, è entrato in sei occasioni per una media di quasi quattro minuti. Si è reso protagonista di due tiri da due (uno a segno), di 1/1 dalla lunetta, ma soprattutto di tre recuperi e due assist per 8 di valutazione globale. Per quanto concerne, invece, l’ala Cefarelli: cinque volte lanciato nella mischia, sette minuti esatti di impiego con un gustoso 4/6 al tiro da 2, quasi 1.5 rimbalzi a partita ed 8 di valutazione totale. Questi sono solo numeri che non raccontano il piglio e la faccia tosta dei due golden boy casertani che si stanno ritagliando uno spazio nel mosaico di Sacripanti. Hanno sfruttato l’occasione che gli è capitata quando le rotazioni erano ridotte all’osso: hanno avuto una chance e se la sono giocata alla grande. Domenico che si attacca alle caviglie degli avversari, ruba palla e vola in contropiede; Dario che fa a sportellate, lotta a rimbalzo e mette un bel jump shoot.
Ma la cantera non finisce qui: una costante nelle convocazioni è il playmaker Pierpaolo Di Monaco, si sta guadagnando la fiducia anche il lungo David Loncarevic mentre gli esterni Stefano Rianna, Marcello Parrillo e Antonio Salzillo hanno avuto delle comparsate ma sono in pianta stabile nel primo gruppo per gli allenamenti.
Caserta, finalmente, sogna di essere rappresentata dai ragazzi della sua terra. Domenico e Dario sono gli esempi da seguire, in campo e fuori (entrambi sono eccellenti studenti). Sono la dimostrazione che, col lavoro ed il sacrificio, si può andare lontano. Onorando la Juve.




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