Grieco-gol, l’Aversa sbanca Celano e sfata il tabù trasferta



Decisiva la rete di Gaetano Grieco

Finalmente. L’Aversa Normanna si sblocca e mette a segno la prima vittoria fuori casa. Un gol di Grieco stende il Celano e manda la squadra granata in ‘paradiso’. E’ il settimo risultato utile consecutivo, con l’ultima sconfitta datata 20 novembre 2011 con la Paganese. Difesa ancora imbattuta e attacco che inizia a girare. L’Aversa Normanna arriva in terra abruzzese con la consapevolezza di poter fare bene contro una squadra, il Celano, che nonostante i soli 13 punti conquistati ha dimostrato nelle ultime giornate di poter mettere in difficoltà chinque, e i tre punti conquistati con la Paganese sono la conferma della volontà dei calciatori Petrelli di portarsi via dall’ultima posizione e dalla zona che ‘scotta’. La gara è troppo importante per entrambe, poiché se il Celano ha problemi di classifica, la squadra di mister Romaniello vuole sfatare il tabù della vittoria esterna. Sugli spalti circa 200 tifosi infreddoliti, che si riscaldano subito dopo due minuti dall’inizio della gara, quando Luzi, da posizione defilata, entra in area ed arriva dalle parti del portiere normanno Gragnagniello, ma invece di provare il colpo vincente, mette al centro ma il pallone attraversa tutta l’area senza essere raccolta da nessun calciatore bianco-azzurro. E’ il primo brivido per i granata, che provano a reagire con il Mago Grieco al 9′ che prova addirittura dalla trequarti con un pallonetto che per poco non sorprende il portiere Liverani, leggermente fuori dai pali, con la sfera che manca di poco l’incrocio dei pali. Il Celano sale in cattedra ed arriva insistentemente dalle parti dei centrali Mattera e Castaldo, prima con Croce al 13′, poi con un ‘doppio’ Luzi al 16′ di piede e al 23′ di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma in nessuna delle tre occasione crea difficoltà al portiere della società di Via Riverso. L’azione più importante del primo tempo del Celano arriva sui piedi del capocannoniere della squadra abruzzese Croce, che dopo aver raccolto un passaggio di un compagno in area, gira immediatamente senza pensarci e sfiora di un nulla il palo protetto dall’estremo difensore normanno che però sembrava essere sulla traiettoria. A cinque minuti dalla fine del primo tempo arriva il fischio dell’arbitro Dei Giudici per un fallo di Rapino su Signorelli in area, che servito da Grieco viene fermato fallosamente: per il giudice di gara non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Dal dischetto trasforma il penalty il calciatore di maggiore esperienza, Grieco, che spiazza Liverani e porta la sua squadra in vantaggio tra la gioia della panchina e dei pochi tifosi aversani giunti nel piccolo comune abruzzese. La prima frazione si chiude così con la squadra granata avanti di un gol nonostante una prima frazione non eccezionale. La prima conclusione del secondo tempo arriva al 50′ ed è di Sciamanna che dopo essersi accentrato in area prova a mettere sotto pressione Gragnagniello, ma il suo tiro esce di poco sul fondo. Al 57′ ci prova anche il difensore goleador Castaldo che di testa, da calcio d’angolo, non riesce ad indirizzare al meglio e manda il pallone sopra la traversa. Due minuti dopo Mattera calcia una bomba da un calcio di punizione dai 25 metri, che fa la barba al palo, ed esce di pochi centimetri. La ‘botta’ sorprende il portiere che resta immobile senza muoversi di un solo passo, ma è fortunato nell’occasione. Passa circa mezz’ora in cui l’Aversa Normanna cerca di limitare le offensive del Celano, e di sorprenderla in contropiede. La squadra di Petrelli nonostante ci provi con insistenza non riesce a mettere in apprensione la difesa normanna, che ancora una volta dimostra di essere una delle più forti del campionato. Il direttore di gara concede due minuti di recupero, nei quali anche Guarracino prova a bucare la porta avversaria con un tiro da centrocampo. Passati i 120 minuti si scatena la festa e la gioia. Mancavano troppo i tre punti lontani dal Bisceglia, ora inizia una nuova ‘parte’ di campionato. Ora con mentalità vincente e con grinta e voglia di qualcosa di importante si può veramente rischiare di finire nella zona che conta dei play-off.

Celano Olimpia (4-2-3-1): Liverani; Funari, D’Angelo, Barbetti, Rapino; Bianciardi, Sciamanna (dal 21’st Amadio); Granaiola, Croce, Luzi; Puntoriere. A disp: Frascolla, Furno, Ciolli, Ferrara, Olivieri, Dema. All: Petrelli



Aversa Normanna (4-3-3): Gragnagniello; Vitale (dal 31’st Monda), Castaldo, Mattera, Diana (dal 8’st Guarracino); Letizia, Zolfo, Marano; Signorelli, Zampaglione (dal 8’st Campanella), Grieco,. A disp: Russo, Vecchione, Pisani, Petagine. All: Romaniello

Arbitro: Pietro Dei Giudici di Latina

Marcatori: 41′ Grieco su rig.

Note: Terreno in buone condizioni. Spettatori circa 200. Ammoniti D’Angelo (C ), Marano (A), Letizia (A), Vitale (A). Recupero 3’pt, 2’st.

Ernesto di Girolamo


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