Il Nuovo Basket Marcianise vuole tornare a sorridere



Il presidente Fabio Russo

Il 15 gennaio il campionato di Promozione riprenderà, ed il Nuovo Basket Marcianise sarà impegnato in quel di Maddaloni per la penultina giornata di andata. Abbiamo approfittato della pausa per scambiare due parole con il presidente dei biancorossi Fabio Russo. Alla 9 partita siete al terzo posto, avvocato quale è il vostro obiettivo?
“Giocare a pallacanestro. Con particolare attenzione alla fase difensiva e soprattutto alzando l’intensità mentale e fisica. Purtroppo paghiamo una costruzione della squadra fatta dal precedente allenatore non in linea con i nostri desideri, ma speriamo complice questa pausa natalizia di correggere la rotta”.
Il numero dei tesserati del NBM sale costantemente.
“Il movimento cresce soprattutto grazie agli sforzi del nostro coordinatore del settore giovanile Danilo Russo, e nonostante continui tentativi di improvvisati professionisti della pallacanestro che creano centri minibasket al solo fine di lucrare sulle famiglie. Affermazione incontrovertibile posto che in zona stanno crescendo centri minibasket privi delle categorie giovanili di età maggiore e delle prime squadre che notoriamente sono quelle che portano gli esborsi più rilevanti”.
Il movimento cresce nonostante impianti vetusti ed inadatti alle recenti norme fip.
“In effetti politici ed imprenditori locali sono del tutto latitanti. Stiamo comunque cercando di trovare energie e cointeressenze per risolvere il problema in proprio, restando aperti a tutte le soluzioni, ivi comprese spostare il movimento in comuni limitrofi. D’altronde se Marcianise non apprezza un movimento in continua crescita e che porta il nome di Marcianise in giro a livello regionale, non possiamo certamente forzarla”.
Significa che siete pronti a costruire un palazzetto altrove?
“Non so se potremo arrivare a tanto ma sicuramente non siamo disponibili a far accadere altrove ciò che è successo al liceo Quercia di Marcianise, dove abbiamo speso fior di quattrini in una palestra adesso usufruita anche da altri centri”.
Otto anni di presidenza, il raccordo maggiormente piacevole di questa avventura?
“Da un lato vedere atleti che hanno cominciato con noi 8 anni fa essere ancora presenti, dall’altro vedere tanti minicestisti divertirsi insieme in occasione della nostra giornata biancorossa durante le feste natalizie, in segno di continuità tra ieri ed oggi ed a testimonianza del buon lavoro condotto. inoltre è piacevole vedere che ragazzi che hanno giocato con noi ed hanno dovuto smettere per ragioni varie abbiano deciso di entrare nell’organigramma societario per coltivare insieme a noi questa idea sociale e questa passione”.




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