Camorani e Della Ventura lasciano la Casertana: “Traditi dalla società”



Della Ventura e Camorani

La notizia della rescissione contrattuale di Cortese, Camorani e Della Ventura, apparsa stamane sul sito ufficiale della Casertana,  ha lasciato tutti i tifosi senza parole. Mentre il destino dell’attaccante era segnato ormai da settimane, i due centrocampisti si sono visti crollare il mondo addosso. Camorani parla di mancanza di rispetto: “Un comportamento del genere in quindici anni di carriera non mi è mai capitato. Sono vittima di qualcosa inspiegabile. Il motivo del licenziamento è l’infortunio. Ma evidentemente nè Verazzo nè gli altri dirigenti sono a conoscenza delle mie condizioni fisiche. Sarei pronto a scendere in campo domenica. Lo staff sanitario mi ha dato l’ok così come mister Ferraro. In questi giorni mi aveva manifestato tutta la sua stima e fiducia dicendomi di voler puntare sulle mie qualità per riportare la Casertana in alto. Anche lui era all’oscuro di queste decisioni e adesso mi ritrovo senza squadra. Se ero sceso in serie D era solo per la Casertana perchè io sono di Caserta, amo questa maglia e mi sono sacrificato per lei. In estate ho rifiutato molte offerte di Lega Pro per accetare la D a Caserta. Sono deluso e amareggiato, spero però che alla fine la promozione arrivi perchè Caserta e i suoi tifosi se la meritano”. Sconcertato Matteo Della Ventura che rivela un retroscena importante: “Ieri sono stato mandato da un medico di Napoli. Lui senza neppure vedere la cartella clinica, senza visitarmi nè farmi spogliare mi ha detto che dovevo rimanere fermo quattro mesi e mi sarei dovuto sottoporre ad intervento. Follia più totale dal momento che la calcificazione ossea che ho è guaribile in quindici giorni con speciali onde elettromagnetiche. Per la Casertana ho giocato sul dolore, con infiltrazioni, ho rifiutato la Lega Pro e ultimamente anche piazze molto ambite di altri gironi. Per non parlare di Ferraro che ogni giorno mi sta manifestando la sua fiducia dicendomi di essere importante per il suo progetto. Lui non avrebbe mai voluto la rescissione perchè è consapevole che con noi avrebbe avuto due pedine che in quarta serie sono un lusso. Mi ritrovo licenziato per motivi fisici che non esistono. Sia io che Alfonso Camorani avremmo meritato più rispetto perchè noi siamo professionisti veri. Ai tifosi faccio un grosso in bocca al lupo, state vicino alla Casertana, sostenetela perchè il girone si può ancora vincere. Sperando di poter ancora parlare di calcio vero.




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