La solita Casertana da trasferta, brutta e perdente



I due capitani, Mortelliti e Sarli

ISCHIA – Anticipo della dodicesima giornata di campionato allo stadio “Mazzella” di Ischia amaro per la Casertana.  La squadra di Feola, lontano da casa, conferma i propri limiti di gioco, e soprattutto la propria difficoltà a rendersi pericolosa con continuità. Cinque punti guadagnati in sei trasferte non sono certamente numeri da grande squadra. Feola deve assolutamente cambiare questo trend negativo, altrimenti la vetta della classifica diventerà un miraggio. Mandragora può brindare il suo esordio sulla panchina dell’Ischia , che, adesso, in classifica, ha 2 punti in più dei falchetti. Per la Casertana, un sabato da dimenticare. E’ la solita Casertana. Implacabile in casa, debole fuori casa. Eppure sul terreno di gioco scendono gli stessi calciatori. Qual è la vera Casertana? Quella che al “Pinto” ha realizzato ben 26 reti ed ottenuto 15 punti o quella che fuori casa ha totalizzato la “miseria” di 5 punti con appena 5 reti all’attivo???

La Casertana è  senza sostenitori al seguito per il divieto imposto dall’Osservatorio sulle manifestazioni sportive. Per quanto riguarda la formazione rossoblù, torna Pingue dal primo minuto, mentre Okoroji e Della Ventura si accomodano in panchina. Mandragora schiera Mazzeo al fianco dell’ex falchetto Sarli.



LA GARA. La delicata e temuta trasferta di Ischia comincia benissimo per la Casertana che passa in vantaggio dopo pochi minuti, dopo aver sfiorato un altro gol 50 secondi prima. Cross di Camorani in area, difesa isolana colta di sorpresa e Majella, spalle alla porta, colpisce di testa mettendo in seria difficoltà Incarnato. Su calcio d’angolo la sfera arriva a Pingue, sulla cui conclusione c’è De Rosa che allarga le braccia e per il direttore di gara è rigore. Dal dischetto Majella non fallisce. Conclusione di Tito al 9’, di destro che non è il suo piede, para a terra Roncone. Vicino al pari l’Ischia, al 14’, con un colpo di testa da posizione impossibile di Mazzeo su cross di Trofa (ben servito da Sarli), la palla sbatte sulla faccia esterna del palo. La gara è piacevole, con l’Ischia a condurre le danze alla ricerca del pari.  La Casertana soffre a centrocampo, ma soprattutto sulle fasce laterali. Al 24’ ci prova Tito dalla distanza, palla fuori. Dalla mezzora Dimatera scambia la propria posizione con Di Ruocco. Al 38’, su angolo di Ausiello, Sarli, di testa, impegna Roncone. Ancora Ischia in attacco con il giovane Maggino che non riesce a colpire bene di testa.

Si ricomincia con in campo gli stessi protagonisti della prima frazione di gioco. Ed i primi minuti sono a favore dei falchetti. Conclusione di Di Ruocco deviata alta sopra la traversa. Su calcio piazzato Dimatera chiama alla parata Incarnato. Mandragora decide di cambiare entrambi i laterali alti che non avevano sfigurato nei primi 45 minuti di gioco. Al 53’ l’Ischia giunge al pari. E’ Mazzeo a firmarlo, riprendendo un cross basso di Tito, con difesa rossoblù non immune da colpe. La Casertana accusa il colpo. La squadra di casa, rinvigorita dal gol del pareggio, mette alle corde i falchetti e al 57’ su un batte e ribatti in area, Mazzeo manca di poco lo specchio della porta. Angolo battuto a sorpresa dall’Ischia, De Rosa riceve palla in area ed un ingenuo Pingue, da dietro, commette fallo da rigore. Al 63’ dagli undici metri un ottimo Roncone non si fa beffare dall’ex Sarli. Ed è lo stesso capitano, al  67’, a zittire tutti nel riprendere una corta respinta di Caldore ed ad infilare Roncone. La reazione della Casertana si concretizza in un’iniziativa di Majella al 70’ che approfitta di un buco nella retroguardia isolana ma non riesce a superare il portiere in uscita. Fino al 96’ la Casertana non si è dimostrata in grado di poter riequilibrare l’incontro, anche perche di fronte c’era un’autorevole Ischia che addirittura realizza il terzo gol al 92’ con Saurino, messo da solo davanti a Roncone da Mazzeo. Per i rossoblù è notte fonda.

ISCHIA – CASERTANA 3-1

Ischia: Incarnato, Finizio, Tito, De Rosa, Micallo, Scarlato, Trofa (dal 52’ Saurino), Ausiello, Mazzeo, Sarli (dal 73’ Cordua), Maggino (dal 52’ Sabia). A disp.: De Luca,  Costagliola, Sommella,   Chiariello. All.: Mandragora

Casertana: Roncone 7,  Caldore 6, Pingue 5.5, Pontillo 6 (dal 71’ Cortese sv), Gargiulo 5.5, Ginobili 5.5, Dimatera 6 (dal 58’ Esposito 5.5), Camorani  5.5 (dal 49’ Della Ventura 5.5), Majella 6, Mortelliti 5.5, Di Ruocco 6. A disp.: Imbimbo, Okoroji,  Biondi,  Trombetta. All.: Feola 6

Arbitro: A. Lacagnina di Caltanisetta. Assistenti: Culicelli di Ostia e Camuso di Aprilia.

Reti: Majella (r.) al 3’, Mazzeo al 53’, Sarli al 67’, Saurino al 92’.

Note: spettatori 2400 circa; angoli 8 a 4 per l’Ischia; ammoniti De Rosa, Scarlato, Dimatera, Ausiello, Pingue, Caldore, Saurino


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