Prima sconfitta interna del Maddaloni, che recupera per 3 volte lo svantaggio, ma alla fine si arrende alla New Team, che espugna per 4-3 il Palafeudo. Parte meglio la squadra di San Giuseppe, in un primo tempo povero di occasioni. Per il Miseria e Nobiltà si fanno vedere Tufano e Verdicchio, entrambi neutralizzati da Natoli. Troppa confusione in fase offensiva, poca lucidità sotto porta e mira spesso errata. I padroni di casa sembrano venir fuori col passare dei minuti , Tufano sbaglia di poco il diagonale, ma in difesa si addormenta e concede il contropiede a Ruoccolano, che ne approfitta e supera Di Vico, infilando l’1-0. Più concreti gli ospiti, anche se i locali continuano a fare la partita, colpendo anche la traversa con Fusco. Riso ci prova da fuori senza successo e si va negli spogliatoi dopo una prima frazione non esaltante. Secondo tempo molto più vivace. Subito Tufano pericoloso, serpentina tra 2 avversari e pareggio del numero 10 che festeggia con Loasses, squalificato e in tribuna per sostenere i compagni. L’ex dei Leoni Acerra ha ancora la possibilità di segnare, ma è bravo Natoli in un doppio intervento che salva il risultato. Dall’altra parte su Bifulco si esalta anche l’altro estremo difensore: riflesso felino di Di Vico ed è ancora parità. Buono il triangolo tra Fusco e Tufano, con quest’ultimo che manca di poco l’impatto con la sfera. Poi l’episodio che cambia la partita. Fallo di mani fuori area da parte di Clemente Di Vico, per l’arbitro è espulsione. In inferiorità il Maddaloni subisce e Carbone spara il gol del 2-1 battendo Sposito De Lucia. Lo svantaggio fa crescere le proteste dei locali, che si infuriano pochi minuti dopo quando, su situazione analoga a quella dell’espulsione precedente, vedono solo ammonito il portiere avversario. Le immagini evidenziano come Tufano sia stato fermato irregolarmente, proprio nel momento di calciare a porta sguarnita. Increduli, Verdicchio e compagni, non demordono e nonostante qualche ripartenza pericolosa della New Team, trovano di nuovo il pareggio con il diagonale di Gigi Verdicchio. La gioia dura poco, Arfeo zittisce il PalaFeudo con un tocco sotto misura. 3-2 e tutto da rifare per i maddalonesi. La possibilità di impattare nuovamente spetta ancora a Verdicchio, che trasforma il tiro libero fissando il 3-3, che illude soltanto il Miseria e Nobiltà. Nel finale, infatti, Annunziata è lasciato colpevolmente libero di ripartire, infilando sotto l’incrocio il destro della vittoria. Termina così l’incontro, tra lo sconforto di giocatori e dirigenti maddalonesi, delusi più dall’arbitraggio, che dal risultato, ed ora pensano addirittura di ritirare la squadra.
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