Il Legnano compie l’impresa e trascina la Des alla bella



Gara 4 di sabato sera

Incredibile Legnano. La formazione di Kylie Bloodworth beffa il Des Caserta anche in gara4 (dopo averlo fatto nella terza sfida) e lo costringe alla bella, che si giocherà domani, domenica, alle 10. Avanti per 5-1 e successivamente per 7-4, le campionesse d’Italia in carica non sono riuscite da conservare il vantaggio dal prepotente ritorno lombardo. Il team di Obletter deve fare il mea culpa per non essere riuscito a sfruttare a dovere un attacco da quattordici valide (3/3 Concina, 3/4 Hoenderdos) e sopratutto un vantaggio consistente. Con il senno del poi, ma manca ovviamente la riprova, non ha dato i frutti sperati la sostituzione in pedana di Carlotta Nattti che, nonostante i tre fuoricampo subiti, è riuscita a tenere a distanza le padrone di casa. Il merito è tutto comunque dell’Amga, che ci ha creduto fino in fondo, sovvertendo non solo due partite che sembravano aver trovato un padrone, ma anche una situazione onestamente pesante dopo lo 0-2 di Caserta. Le ragazze del presidente Pino, confidando sul pubblico e sulla spinta emotiva derivante dalla doppia affermazione di sabato, cercheranno adesso di compiere l’ultimo miracolo. In gara4 Legnano riparte con Michela Musitelli, mentre Caserta si affida a Carlotta Natti. Caserta si rende pericoloso, con le valide di Mazzarella e Brandi al secondo attacco, ma è la formazione di casa che si porta in vantaggio, sempre al 2°, grazie ad un solo homer del capitano Ilaria Pino. Al terzo inning, però, Caserta ribalta la situazione con due punti, approfittando di tre valide, un errore, una rubate e tre lanci pazzi. La ripresa si apre con il singolo a sinistra della Concina, che ruba la seconda e va in terza su un errore del ricevitore Pino. La Hoenderdos firma il 2-1 con una valida, due lanci pazzi e grazie al doppio di Bianca Novelli. Dal dugout legnanese esce il manager Bloodworth e sostituisce la lanciatrice partente con la mancina Daniela Castellani. Una gran presa in tuffo della Lei Dong salva l’Amga da ulteriori punti subiti. Al 4° il Caserta confeziona il terzo punto, con il singolo di Barbara Galassi ed il doppio di Seguella. Immediata la sostituzione di Castellani con Musitelli, toccata in valido da Concina che manda Seguella in terza, a punto sulla volata di sacrificio di Gosewehr. La valida di Giovanna Palermi fa invece segnare a Concina il 5-1.  Al cambio di campo è ancora la mazza di Ilaria Pino a riavvicinare l’Amga, con il secondo homer personale.  Ed un gran fuoricampo della cinese Lei Dong, alla quinta ripresa, dopo la valida di Monica Verga (la prima del weekend), ha portato Legnano sul 4-5. Il line-up casertano rimane concentratissimo ed al sesto allunga con Concina, che firma una valida, ruba la seconda e va a segnare sulla hit di Gosewehr, che a sua volta arriva a casa per il 7-4, sulla valida di Hoenderdos. Per mantenere il vantaggio il Caserta chiama in pedana Priscilla Prandi (spostando Palermi da dp a terza base), la quale mette in base per ball Ilaria Pino e subisce una hit da Rossini. La battuta di Dominici sul seconda base, che effettua l’eliminazione con un po’ di difficoltà, fa correre a casa Pino. La lunga battuta di Musitelli viene raccolta al volo e trasformata in un doppio gioco dalla difesa del Caserta, dopo che Salvini si è allontanata troppo dal cuscino di seconda, permettendo all’esterno di eliminarla. Palpitante l’ultimo e decisivo inning: Brandi subisce una valida da Verga, poi mette in base per ball Lei Dong e Warwick. Tra l’altro il quarto ball all’australiano, chiamato dall’arbitro capo Russi, è stato contestato vibratamente dal manager casertano Obletter.  A basi cariche, Daniela Castellani trova una valida da due punti, mentre la valida di Ilaria Pino (la mattatrice del match con 3 valide su 3 turni, 3 punti battuti a casa e due fuoricampo), fa saltare dalle sedie il pubblico del “Peppino Colombo”. Legnano c’è e nella “gara senza un domani” cercherà di dimostrarlo. 




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