Il Vitulazio gioca a tennis con il Forio

Festival del goal sul campo neutro del “Comunale” di Casagiove tra Vitulazio e Forio. La società del ds Magliocca interpreta una gara perfetta dal punto di vista offensivo e surclassa gli isolani con un risultato che assomiglia di più ad un set tennistico: 6-3 è lo score a favore dei rosanero che pongono fine alla squalifica del proprio campo, dovuta dai disordini del post partita del play-out contro il Marcianise dello scorso anno.

PREPARTITA: L’allenatore locale Cottuno schiera sin dall’inizio il neoacquisto Stabile in cabina di regia mentre per Bottigliero è inizialmente panchina; sul fronte ospite Ruffo è l’elemento dalle qualità tecniche più importanti.

GARA: Il Vitulazio intende subito archiviare la sconfitta della prima giornata a Sant’Arpino e prende saldamente in mano le redini del gioco. Al 10’ Anatriello si procura un fallo sul vertice sinistro, lo stesso fantasista locale batte la punizione che viene respinta dalla barriera, Raffaele Cuccari si avventa sul pallone e sigla il vantaggio. I rosanero cercano subito il raddoppio e lo trovano al 25’ con Della Vecchia che batte una bella punizione dai 25 metri che sorprende Mazzella. Il Forio si sveglia dal torpore iniziale ed accorcia le distanze con un tiro a giro di Masucci al 32’. Gli isolani sembrano voler mettere paura ai padroni di casa ma Anatriello chiude ogni discorso rimonta con un fendente da fuori area che fa secco Mazzella. Anche Balestrieri si accorge dello stato confusionale ospite e si esibisce in un coast to coast dalla propria area di rigore fino alla trequarti isolana e fa partire un missile che si spegne nel set.  Proprio allo scadere del primo tempo arriva il secondo goal ospite con Ruffo che aggira la barriera su punizione. Ad inizio ripresa i vitulatini rimettono le cose in chiaro con una grande azione avviata da Stabile, assistita da un pregevole tacco smarcante di Anatriello e finalizzata da un piattone di Della Vecchia. Al 64’ Cerullo ci prova da fuori e, causa una sfortunata deviazione di Caputo, riapre la partita. A riportare i tre goal di distacco ci pensa lo scatenato Anatriello che intercetta un retropassaggio difensivo errato di Sarno e fissa il risultato sul 6-3.

INTERVISTE: Il Vitulazio brinda per l’importante vittoria sia sul piano del morale che della classifica. L’allenatore locale Raffaele Cottuno esprime le sue sensazioni sulla larga vittoria conseguita ai danni del Forio: “Siamo in crescita, il pareggio di mercoledì ottenuto contro la corazzata della Virtus Carano in Coppa Italia ci ha dato quella convinzione che forse mancava a questa squadra. Abbiamo offerto una grande prestazione dal punto di vista offensivo mentre c’è qualcosa da rivedere nel reparto difensivo, oggi (ieri ndr) potevamo chiudere con un maggiore scarto. Abbiamo subito due goal da disattenzioni difensive ed il terzo goal tramite una deviazione, dobbiamo lavorare in settimana per evitare certi episodi che in altre partite possono risultare letali”. Il tecnico chiude ogni discorso sull’esordio sfortunato di Sant’Arpino: “Con questa vittoria possiamo dire di aver riscattato brillantemente la beffa di Sant’Arpino che ci ha fatto penare la scorsa settimana. Il Forio non è stato da meno, sfruttando ogni nostro errore, ma siamo stati bravi a non permettere mai il pareggio. Sono contento di aver regalato allo staff dirigenziale i tre punti a cui tanto tenevano”.

 VITULAZIO: Nardiello, Raimondo, Cangiano Giorgio, Caputo, Cangiano Raffaele, Della Vecchia (75’ Cuccari Guido), Balestrieri, Stabile, Iannelli (69’ Masiello), Anatriello, Cuccari Raffaele (86’ Bottigliero).          All. Cottuno

FORIO: Mazzella, Silvetti, Pilato (84’ Sarno), Parisio, Solmonese (61’ Esindi), De Mari, Ruffo, Barone, Rubino (63’ Impagliazzo), Cerullo, Masucci.                         All. Cerullo-Costagliola

RETI: Cuccari Raffaele 10’ (V), Della Vecchia 25’ – 53’ (V), Masucci 32’ (F), Anatriello 38’ – 93’ (V), Balestrieri 42’ (V), Ruffo 45’ (F), Cerullo 64’ (F)

ARBITRO: Romano di Avellino

NOTE: Ammoniti: Cangiano Raffaele, Iannelli (V). Partita in campo neutro ed a porte chiuse