I liberi di Doornekamp fanno volare il Canada



La grinta di Doornekam contro i dominicani

Fantastica impresa del Canada che, dimenticata la sconfitta contro il Brasile nell’opening game, supera l’imbattuta Repubblica Dominicana e fa un passo fondamentale verso la qualificazione al secondo turno. Al palazzetto ‘Islas Malvinas’ di Mar del Plata, Doornekamp e soci sfoderano una prestazione maiuscola contro i caraibici guidati in panchina da una coppia di tutto rispetto come quella composta da John Calipari e Del Harris. E sono proprio i tiri liberi del futuro (stando ai rumors) capitano della Juvecaserta a decidere il confronto a 2´´ dalla sirena quando la Repubblica Domicana aveva recuperato 10 dei 12 punti di svantaggio accumulati nel quarto periodo.

LA CRONACA DEL MATCH



Partenza sparata dei nordamericani che, finalmente, hanno un contributo da Carl English (8 punti con due bombe e 4:13 sul tabellone al 5´). Il sutorino Sosa riavvicina i suoi ma il missile di Doornekamp griffa il nuovo +6 prima del 19:16 del primo stop firmato da Martinez. L’avvio di secondo periodo è tutto di marca dominicana: Horford e Baez sono imprendibili, l’attacco canadese torna a fare acqua ed ecco servito un break di 0:10 in 6´ che gira l’inerzia. Tocca ad Olynyk ridare fiato alle speranze della nazionale di Rautins che denota moltissimi limiti nella parte offensiva. La Repubblica Dominicana, di colpo, si adagia sugli allori dopo la tripla di Garcia, smette di segnare negli ultimi 3´ del periodo e regala l’insperato pari al Canada all’intervallo lungo. L’equilibrio persiste fino al 41:41 del 27´ prima della fiammata biancorossa con due bombe di Rautins, figlio del coach, e la concretezza di Shepherd. All’ultimo stop and go è +7 per i canadesi (massimo vantaggio sul 42:51 dopo un jump di Kendall). Il Canada, che non ha un grande attacco ma sicuramente una buonissima difesa, erige un muro incredibile anche perchè i dominicani avevano perso Charlie Villanueva (limitato tremendamente dai falli che l’hanno tenuto sul legno per soli 8´). Ancora due missili di un incandescente Rautins e quattro punti filati del solido Anthony sembrano lanciare i titoli di coda sul 63:51 al 37´. Sembrano, appunto, perchè la ‘locura’ dominicana non conosce limiti: Sosa, Martinez ma, soprattutto, Garcia cominciano a segnare a ripetizione fino al 71:69 con 4´´ da giocare. La palla è canadese: Garcia compie fallo su Doornekamp che, con 2´´ sul cronometro, ha due liberi che pesano macigni. La mano del futuro capitano della Juvecaserta non trema: 2/2 e partita conclusa (a nulla serve lo spericolato buzzebeater finale ancora di Garcia sulla sirena). Vince il Canada e sorride il nostro Aaron che chiude la sua partita, condizionata comunque dai falli, con 7 punti (1/2 da 2, 1/3 da 3 ed il 2/2 decisivo ai liberi) in 27 minuti dove ha prodotto anche 3 rimbalzi, 2 assist, 2 recuperi ed una stoppata.
Dopo tre giornate di sfide, in testa al girone resiste solo il Brasile (2-0) mentre lo stop della Repubblica Dominicana (2-1) riapre i giochi per la seconda piazza visto che il Canada risale la corrente (1-1); alle sue spalle c’è il Venezuela (1-2) e chiude Cuba (0-2) praticamente eliminata.

CANADA – REPUBBLICA DOMINICANA  73-72

CANADA: Rautins 15, Anderson 3, English 12, Shepherd 10, Doornekamp 7, Brown 2, Anthony 8, Kendall 2, Young, Olynyk 8, Joseph 6, Ferguson ne. All. Rautins.
REPUBBLICA DOMINICANA: Sosa 9, Villanueva, Pena ne, Flores 2, Fortuna, Garcia 12, Horford 17, Guzman, Sanchez ne, Baez 10, Ramon 1, Martinez 21. All. Calipari
PARZIALI: 19-16, 30-30, 44-51


error: Content is protected !!
P