Ciorciari: “Mi sembra di essere in Argentina”



Diego Andres Ciorciari

Il sorriso radioso di chi è consapevole di essere finito in un posto diverso dagli altri per giocare a basket. Ha il figlio accanto, la compagna, ma non si sottrae un solo istante dall’abbraccio della tifoseria. E’ tranquillo e sereno, non sembra molto caliente, eppure è lì che si guarda intorno emozionato. E’ un primo giorno speciale per il playmaker argentino, ma di passaporto italiano, Diego Andrès Ciorciari: è il primo giorno da giocatore della Juve e se lo gusta fino alla fine. Tra una foto ed un autografo trova il tempo per la sua prima dichiarazione in bianconero.
Il primo impatto com’è stato? Ti aspettavi questa risposta da parte della tifoseria?
«No, sinceramente non pensavo di vedere così tanta gente. E’ veramente incredibile. Sapevo bene che la gente del Sud ha tantissima passione ed è molto simile a quella argentina, ma non potevo pensare di vederne così tanti con noi. Sono veramente felice ma anche ansioso: non vedo l’ora di iniziare a lavorare coi compagni».
Ritorni nel campionato italiano dopo tanto tempo dalle esperienza di Rimini ed Avellino: cosa ti aspetti?
«Sinceramente non conosco molto bene tutte le squadre, ma so del dominio assoluto di Siena negli ultimi anni. Loro restano sempre i favoriti ma anche Milano ha costruito una compagine veramente forte, come altre. Sarà un campionato molto duro».
Il tuo personale obiettivo?
«A me interessa solo che Caserta vinca quante più partite possibile. Sarò felice solo quando la squadra vincerà. Quindi dobbiamo pensare solo a raggiungere l’obiettivo che il club c’ha chiesto».
Da buon argentino non si sottrae alla classica domanda che si fa ad uno che arriva da lì. Ovviamente si parla di futbol ma se vi aspettate che vi risponda che è tifoso del Boca, del River o dell’Estudiantes, resterete delusi: «Tifo Colon». L’ultima sorpresa del ragazzo venuto da Minorca per armare il braccio dei cecchini bianconeri a suon di assist.

 




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